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LAVORO ITALIANO NEL MONDO
PERIODICO TELEMATICO
Iscrizione Tribunale Civile di Roma n. 81/2014
Direttore Responsabile: Alberto Sera
Direzione e redazione: Via Po, 162 Roma
stampa@pec.italuil.it

Anno II Numero 39 1 Novembre 2015 Archivio

 

CE LA FAREMO ANCHE STAVOLTA


Ce la faremo. Ce la faremo anche stavolta perché non ci interessa prendercela con chi ha suggerito il taglio al Patronato (Renzi? Boeri? Padoan? Poletti?) ma ci interessa salvaguardare la possibilità dei cittadini di ricevere gratuitamente un servizio su diritti essenziali, complicati, sommersi dalla burocrazia.
Ce la faremo anche stavolta perché ci interessa salvaguardare i nostri lavoratori che “vanno in giro con l’agenda delle password nella mano destra e le pillole dell’ipertensione arteriosa nella mano sinistra e che passano gran parte della loro vita al servizio dei cittadini, dei pensionati, degli immigrati, dei disabili, dei disoccupati e dei lavoratori”, così come ha scritto nella prima lettera di protesta pervenutaci un nostro operatore del tarantino.
Ce la faremo anche stavolta perché i nostri argomenti sono basati sulla ragione, sul buonsenso e sul bene comune.
Ce la faremo anche stavolta perché non abbiamo paura delle sfide che il governo annuncia di proporci su nuove attività e nuovo ruolo del Patronato. Siamo pronti da tempo ma l’unica sfida che ci fanno è la malversazione di soldi dei lavoratori destinati al Patronato.
Ce la faremo perché i nostri operatori, le nostre strutture, sono dentro la società, dentro il lavoro, dentro le persone.

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IL PARLAMENTO ELIMI I TAGLI

Domenico Proietti, Silvana Roseto - Uil.it - 27 ottobre 2015


I tagli previsti nella Legge di Stabilità per i CAF e Patronati sono ingiustificati e inaccettabili. Negli ultimi anni sono stati fatti interventi che hanno già ridotto ingiustamente i compensi a questi due settori. I CAF e i Patronati ricevono un compenso che copre solo un terzo del costo industriale delle loro attività e ulteriori tagli renderebbero pressoché impossibile continuare a svolgere efficacemente i propri servizi.
I Patronati e i CAF svolgono un lavoro di alta qualità e professionalità per servizi ai cittadini che lo Stato italiano non è in grado di svolgere, contribuendo in maniera determinante all’ammodernamento della Pubblica amministrazione. I CAF e i Patronati, inoltre, come rilevano tutte le indagini demoscopiche, godono di oltre il 95% di apprezzamento e consenso degli utenti che a loro si rivolgono.
La UIL chiede al Parlamento di eliminare i tagli a questi due importanti strumenti al servizio della comunità, perché i primi a subirne le conseguenze sarebbero i cittadini più fragili e disagiati.

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domande di vita

Intervista Lucia Perina - Segretario Generale Uil Verona - a cura di Viviana Toia


Qual è il personaggio pubblico che ha arricchito di più la tua gioventù?
PARLIAMO DI ARRICHIMENTO MUSICALE… I QUEEN


Nel corso della tua carriera sindacale hai tenuto diverse assemblee, qual è quella che ti è rimasta più impressa?
AZIENDA METALMECCANICA. DOVEVO DIFENDERE LA SCELTA DELLA UIL DI NON OPPORSI PESANTEMENTE AD UNA RIFORMA CHE CI HA CAMBIATO LA VITA. LA RIFORMA FORNERO. É STATA DURA


La citazione a cui sei più affezionata?

NE VALE SEMPRE LA PENA…QUASI!

 

Qual è il tuo libro preferito?
IL NOME DELLA ROSA


Quale invece la musica che preferisci?
ROCK SOUL E GIORGIA


Il tuo film preferito?
STIAMO SUL RECENTE AVATAR


Il tuo piatto preferito?
PESCE CRUDO


La qualità che ritieni essere fondamentale per essere un buon sindacalista?
COMPETENZA E PASSIONE


Qual è l’aggettivo che più ti definisce?
PASSIONE E COMPETENZA


Il tuo peggior difetto?
ISTINTIVA


La qualità che vorresti avere?
PAZIENZA

 

Se non avessi fatto la sindacalista cosa ti sarebbe piaciuto fare?
PALLAVOLISTA


L’ultima volta che ti sei commossa?
POCHI GIORNI FA


Qual è stato il complimento più bello che hai ricevuto riferito alla tua attività?

MI PIACI PERCHÉ CI METTI LA FACCIA
 

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commissione di garanzia per chi?


Da qualche tempo ricorrono frequenti dichiarazioni sulla stampa da parte del Professor Roberto Alesse, Presidente della Commissione di garanzia per gli scioperi nei servizi pubblici, improntate a reclamare un potenziamento del ruolo della stessa Commissione ed una maggiore severità nel punire i lavoratori che non ottemperano agli obblighi previsti dalla legge per la regolamentazione del diritto di sciopero nei servizi essenziali.

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le proposte della uil

a cura di Viviana Toia


“Per agganciarsi alla ripresa serve detassare strutturalmente il lavoro, rinnovare i contratti, restituire potere d'acquisto ai lavoratori e ai pensionati e dare stabilità occupazionale ai giovani. Solo così si può dare impulso alla domanda a vantaggio del 75% delle imprese che producono per il mercato interno, con ricadute positive per l'occupazione e l'economia del Paese”. Carmelo Barbagallo, Roma, 15 ottobre 2015.

“Solo quando l'occupazione crescerà in maniera costante e significativa si potrà finalmente affermare che meno cassa=ripresa”. Guglielmo Loy, Roma, 16 ottobre 2015


“La legge di stabilità varata dal Governo ha alcuni tratti positivi e altri negativi, ma nel complesso è una manovra senza direzione, insufficiente a promuovere la crescita (…)”. Carmelo Barbagallo, Roma, 16 ottobre 2015
 

“'Tendere la mano a chi più soffre e promuovere la dignità umana. È questo l'obiettivo che devono perseguire, in sinergia, istituzioni e soggetti sociali (…) Occorre maggiore attenzione verso i più bisognosi e una lotta senza quartiere all’indifferenza e alle disuguaglianze sociali. Serve uno sforzo per eliminare la povertà in tutte le sue forme”. Silvana Roseto, Roma (Giornata mondiale contro la miseria), 17 ottobre 2015.


“È da oltre un anno che il Ministro del Lavoro annuncia che è allo studio la riforma della governance dell’INPS (…) Per la UIL, le parti sociali, che sono i maggiori finanziatori dell’istituto, devono avere il compito reale di indirizzo e di controllo. Questo è possibile ridefinendo i poteri del CIV a cominciare dalla approvazione in via esclusiva del bilancio”. Domenico Proietti, Roma, 20 ottobre 2015
 

“Lo stress sul lavoro è ancora troppo sottovalutato nel nostro Paese” (...) La UIL continuerà a favorire iniziative che si muovono esattamente nella direzione auspicata dai lavoratori e dall’Europa (…)”. Silvana Roseto, Roma (Settimana Europea per la Sicurezza e Salute sul Lavoro), 21 ottobre 2015
 

“(…) Il livello della pressione fiscale in Italia è elevatissimo e ogni suo taglio è benvenuto, ma se si vuole sostenere la timida ripresa in atto bisogna operare un taglio selettivo delle tasse concentrandosi sui redditi da lavoro e da pensione”. Domenico Proietti, Roma, 21 ottobre 2015
 

“Se non si restituisce potere d'acquisto a lavoratori e pensionati, non ci sarà ripresa. Ecco perchè Confindustria sbaglia se ostacola rinnovi”. Carmelo Barbagallo, Trieste, 23 ottobre 2015


(…) È indispensabile far recuperare potere d’acquisto ai lavoratori e ai pensionati (…) Bisogna puntare, quindi, su una riqualificazione delle strutture in laboratori e centri di ricerca che diano continuità a un patrimonio di esperienze e di occupazione”. Carmelo Barbagallo, Milano, 26 ottobre 2015
 

*Fonte: http://www.uil.it/ufficiostampa

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corso di formazione in Sicilia


Si è svolto dal 27 al 30 ottobre, presso l’Hotel “Ai Cavalieri” di Palermo, il corso di formazione generale per i Volontari di Servizio Civile che, inseriti nel Programma Garanzia Giovani, stanno contribuendo alla realizzazione del progetto “Un mouse a portata di mano” nelle sedi siciliane.
A presentare il corso è stata Sara Bertarelli, Responsabile della formazione del Servizio Civile Ital che, nel seguirci per l’intera durata del corso, ha creato, sin da subito un clima piacevole, agevolando la conoscenza tra i partecipanti. Tutti, infatti, siamo stati suddivisi in coppie per fare conoscenza e, in seguito, ci siamo presentati a vicenda agli altri.

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il web 2.0


 

In occasione della formazione generale relativa al progetto "Un mouse a portata di mano" sono intervenuti, durante la seconda giornata di incontri, Massimo Talone e Sara Tavazzi in rappresentanza di Ancinnovazione, società che affianca gli Enti Locali nella sperimentazione di modelli di utilizzo delle Ict per favorire la partecipazione dei cittadini alla determinazione delle scelte pubbliche (e-democracy) e nelle attività concernenti la semplificazione dei processi istituzionali.

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Legare Terzo Settore e Sindacato


Nella grande e sobria sala dell’Auditorium del Consiglio Regionale della Toscana si è svolto il 27 ottobre 2015 a Firenze il convegno “Legare terzo Settore e sindacato” organizzato dall’Ital, dalla UIL e dalle Federazione Legami Sociali Onlus. La relazione introduttiva di Annalisa Nocentini, Presidente della Federazione Legami Sociali, ha posto l’accento sui risultati dell’Innovazione Sociale che crea nuove relazioni e con esse nuove collaborazioni inserendo il welfare nelle politiche di sviluppo per farlo diventare il welfare della comunità solidale.

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riforma terzo settore

Dall'intervento di Nicola Ciolini, Consigliere Regione Toscana


La Riforma del Terzo settore ha avuto un iter abbastanza veloce in prima lettura alla camera, mentre registriamo una certa difficoltà al passaggio al senato dove sembra più difficile trovare un accordo che soddisfi le forze di maggioranza. E’ necessario che si superi questa sorta di palude “parlamentare” soprattutto nell’interesse di tutti coloro che beneficiano dei servizi o delle attività svolte dai soggetti che rientrano nella definizione di terzo settore.

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cittadinanza equilibrata


Relazione di Beppe Casucci puntuale come al solito: interventi di Christopher Hein diffuso e completo, del sindaco Matteo Biffoni pieno di ardore innovativo, della dirigente del Lavoro Stefania Congia ricco di professionalità sociale appassionata e suggestiva, dell’avvocato Giulia Perin con la legge a portata di realtà; conclusioni di Guglielmo Loy l’equilibratore.

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anci si


L’attuale ministro del Lavoro Giuliano Poletti si è invaghito della parola EVOLUZIONE abbinandola a PATRONATO. Uno degli aspetti di questa evoluzione è la previsione legislativa di affidare al patronato l'interesse del welfare territoriale. Con questo problema si aggiunge quindi, agli interlocutori del patronato, l'Anci - Associazione nazionale dei Comuni d'Italia perché, proprio i Comuni, sono i responsabili del welfare territoriale.

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per una carta dei servizi ital


I processi di coinvolgimento dei cittadini nelle scelte pubbliche si stanno diffondendo nei Paesi democratici già da diversi decenni: l’ascesa del dibattito sulla partecipazione risale alla fine degli anni sessanta, momento storico in cui le mobilitazioni sociali hanno spinto le istituzioni a mettere in campo parole d’ordine quali trasparenza, diritto d’accesso, accountability, governance.

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40 anni. orgoglio ital - uil. 1975 - 2015


A New-York la comunità italo-americana, insieme con i tanti operatori di patronato, in collaborazione con il sindacato, Italian American Labor Council, ha voluto ricordare le origini
dell'intervento di tutela e di assistenza degli italiani in America, fondamentale per costruire la logica della solidarietà, in una nazione, dove la stato sociale, non è mai stato compiutamente realizzato.

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ital usa: i primi 40 anni

Alberto Sera


La presenza dell’Ital nei paesi esteri nasce sempre in concomitanza con l’affermazione della legislazione sociale per i nostri emigrati.
Come accadde in Europa a seguito del trattato di Roma nel 1957 anche negli USA, la necessità di stare laddove ci sono italiani nasce con l’accordo tra Italia e Usa del 73 e la relativa legge di ratifica del 1975

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gli appunti di ampelio


Quanto mi piace lo scrittore Alessadro Robecchi!!
Ecco alcuni stralci del suo articolo su Il Fatto sulle code a EXPO 2015.
“Si salta la coda come sinonimo di successo (quattro ore! Sette ore! E giù battimani) mentre solitamente chiunque sta in cosa è po’ seccato della disorganizzazione che ha creato così tante code…
…Esistono servizi per evitare le code. In estate, durante i grandi esodi di vacanzieri, ci si affanna a mettere bollini rossi e neri sulle date a rischio, ad avvertire occhio che se parti domani stai in coda. Con la logica dell’EXPO bisognerebbe invece esultare: ehi, guarda che successo quest’anno le vacanze, il signor Gino ha fatto 3 chilometri in sei ore, fico, eh! L’Italia riparte.
Tra le code famose dei giorni nostri ci fu quella dei turisti fuori dal Colosseo chiuso per assemblea. Per qualche giorno un’assemblea sindacale fu trattata come l’Armageddon, la piaga purulenta che frena la nostra crescita.
Contemporaneamente si chiudono al pubblico musei e regge per “Eventi privati”, o incontri istituzionali, e sulla fila dei turisti fuori, esclusi, nessuna notizia”.
Bello no sto articolo?!
Per chi vuole leggerlo tutto è del 21 ottobre 2015.

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