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1 Novembre 2015 Numero 39 Anno II

 

corso di formazione in Sicilia

Si è svolto dal 27 al 30 ottobre, presso l’Hotel “Ai Cavalieri” di Palermo, il corso di formazione generale per i Volontari di Servizio Civile che, inseriti nel Programma Garanzia Giovani, stanno contribuendo alla realizzazione del progetto “Un mouse a portata di mano” nelle sedi siciliane.
A presentare il corso è stata Sara Bertarelli, Responsabile della formazione del Servizio Civile Ital che, nel seguirci per l’intera durata del corso, ha creato, sin da subito un clima piacevole, agevolando la conoscenza tra i partecipanti. Tutti, infatti, siamo stati suddivisi in coppie per fare conoscenza e, in seguito, ci siamo presentati a vicenda agli altri.

Il giorno seguente Sara Gibellini, Responsabile Ital della sede di Cremona, oltre ad illustrarci il percorso storico che dall’obiezione di coscienza ha condotto al Servizio Civile Nazionale, si è soffermata sulla necessità di “prendersi cura” degli utenti con cui veniamo a contatto quotidianamente.
Il mattino seguente, Massimo Talone e Sara Tavazzi di Anci Innovazione (l’ente che ha elaborato il progetto “un mouse a portata di mano”) hanno valorizzato il ruolo di noi volontari nel consentire la partecipazione attiva a coloro che sono esposti al rischio di esclusione digitale.
Nel pomeriggio, invece, Alberto Sera, Responsabile del Servizio Civile Ital, ci ha invitato a “passare quest’anno in un’ottica di proiezione”, esortandoci a cogliere il massimo da questa opportunità e ad elaborare nuove idee.
A seguire Cristina Greco, ricercatrice sociale della Sapienza di Roma, ci ha mostrato il forum ed il questionario sul divario digitale, precisando l’importanza di tali strumenti nell’ambito del progetto.
A conclusione, Enzo Domina, coordinatore regionale Ital Uil Sicilia, ci ha parlato della Uil, soffermandosi sulla rilevanza dell’attività del sindacato nel passato e nella difficile realtà odierna.
Il corso ha costituito un importante momento di crescita personale: i formatori, infatti, si sono resi sempre disponibili al confronto e all’ascolto, cercando di trasmettere il “cuore” che ognuno di loro mette nel proprio lavoro. I momenti di pausa hanno costituito un ulteriore occasione per socializzare e per condividere esperienze con gli altri volontari.
Al termine Sara Bertarelli ha voluto chiudere questo corso con una frase particolarmente significativa: “Non cercate di diventare uomini e donne di successo ma piuttosto uomini e donne di valore”. (Roberta Patti)