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1 Novembre 2015 Numero 39 Anno II

 

40 anni. orgoglio ital - uil. 1975 - 2015

A New-York la comunità italo-americana, insieme con i tanti operatori di patronato, in collaborazione con il sindacato, Italian American Labor Council, ha voluto ricordare le origini
dell'intervento di tutela e di assistenza degli italiani in America, fondamentale per costruire la logica della solidarietà, in una nazione, dove la stato sociale, non è mai stato compiutamente realizzato.

Salvatore Fronterre, coordinatore dell'Ital-Uil degli USA, con Luis La Carbonara, vice-presidente dell'Italian American Labor Council, sono stati registi attenti dell'evento. Iniziato con un corso di aggiornamento formativo per operatori del patronato, affidato alla coordinatrice del settore Internazionale, Anna Maria Ginanneschi, presenti i vertici della direzione dell'Inps di Palermo, guidati dal direttore, Fabrizio Innaimi. Programma proseguito il giorno successivo, con gli interventi di Gilberto De Santis, presidente dell'Ital-Uil e di Pierpaolo Bombardieri, segretario organizzativo della Uil, i quali hanno avuto modo di prefigurare azioni di contrasto, di lotta, rispetto alla volontà del governo Renzi di smantellare e abolire i servizi gratuiti agli emigrati e ai cittadini italiani.
La giornata conclusiva, venerdì 27, è stata dedicata all'Unione degli Italiani nel Mondo, con interventi di Mario Castellengo, Angelo Mattone e Maria Candida Imburgia, orientati a sottolineare l'importanza, oggi, addirittura, maggiore di ieri, di assistere la nuova e la vecchia emigrazione, servizi agli anziani da affiancare a quelli da offrire ai giovani, ai pensionati, ai cittadini italiani in cerca di lavoro nel mondo.
In serata, al Leonard's Palazzo, Mario Castellengo presidente dell'Unione degli Italiani nel Mondo, è stato premiato come sindacalista dell'anno.

È il caso di cantare con Liza Minnelli, New York, New York.
(Angelo Mattone)