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LAVORO ITALIANO NEL MONDO
PERIODICO TELEMATICO
Iscrizione Tribunale Civile di Roma n. 81/2014
Direttore Responsabile: Alberto Sera
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Anno II Numero 35 15 Settembre 2015 Archivio

 

il patronato a expo 2015

Gilberto De Santis


Anche il Patronato è dentro il contesto di Expo 2015 e dà il suo contributo al dibattito aperto dalla Uil Pensionati nel Convegno di Milano, del 15 settembre 2015, dal titolo “Alimentazione sicura in tutto il Pianeta e per tutte le età”.
L’Ital, nell’ambito del confronto Europa e America Latina, porta l’esempio di un suo progetto di Servizio Civile dal titolo “Educare al cibo: il diritto alla differenza”, svolto a scuola per insegnare ai ragazzi la diversità dell’alimentazione.
Come pure nell’attività del Patronato, quello della prevenzione della salute, rientra la sicurezza dell’alimentazione nelle mense nei luoghi di lavoro.
E sempre in quest’ambito la prevenzione all’inquinamento industriale deve avere la massima allerta. Basta ricordare gli effetti devastanti sui prodotti agricoli e di allevamento che hanno la diossina, il mercurio, il piombo, il cadmio.
Vanno poi messi in cantiere interventi che diano agli anziani piena sicurezza del cibo anche in un periodo della vita in cui declina la vista, l’olfatto, la memoria.
Tutto questo il Patronato potrà fare con i “Punti di Accesso Assistito ai Servizi” che apriremo presto in alcune sedi Ital.
La sicurezza, inoltre, non pregiudica ma esalta le qualità. Per cui questa manifestazione mondiale deve ricordare a tutti il primato della buona tavola italiana e l’affermazione italiana nelle professioni del buon gusto, che hanno però bisogno meno di strumenti mediatici di moda e più di orientamento.
Ovviamente oltre alla salute, il tema del cibo riporta soprattutto alla tragedia della Fame dove più che di slogan e buoni propositi si ha bisogno di riflessione e di interventi mirati da parte degli Stati che devono, necessariamente, inserire nella loro legislazione il diritto al cibo come diritto individuale, inalienabile e di presidio per la tutela della vita. Questo è un diritto imprescindibile ed essenziale per il benessere dei cittadini, al quale gli Stati non possono sottrarsi, pena un intervento della Comunità internazionale con sanzioni pesanti, alla stregua dell’omissione di soccorso e degli omicidi colposi.

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#impulsoalrilancio


Sud alla deriva, per il settimo anno consecutivo PIL negativo. Il rapporto Svimez, puntuale, ogni anno, presenta la situazione economica del Mezzogiorno raccontando la dicotomia “Nord/Sud Italia”. Sud che scivola sempre più nell’arretramento, diseguale, diviso, con un tasso di occupazione giovanile che sfiora la media del 27% contro il 47% del Centro Nord. Nord che accoglie sempre più emigrati arrivando a registrare, in due anni (tra il 2012 e il 2014), più di un milione e mezzo di nuovi arrivati.

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convenzione globale


“È indispensabile definire quanto prima la Convenzione tra i Patronati e il Ministero degli Affari Esteri”. Il Presidente Ital, Gilberto De Santis, intervenuto a Milano in occasione della Festa del Pd Mondo, ha sottolineato l’esigenza di una convenzione Maeci – Patronati: un accordo definito da tempo nelle sue linee essenziali, non ancora sottoscritto tra le parti, utile a garantire ai connazionali all’estero una maggiore certezza nell’esercizio dei diritti.

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sempre colpa?

Alessandro Robecchi - il Fatto Quotidiano - 3 settembre 2015


“Ma per quanto possa piacere la nostalgia, il ricordo del tempo passato, il piccolo tepore della rimembranza, diciamolo una volta per tutte: nemmeno Proust si sarebbe mangiato una petite madeleine vecchia di sessant’anni. E invece ora eccoci qui, immersi nella turbo modernità postideolgica, produttivista e “di sinistra”, a masticare biscottini vecchi di oltre mezzo secolo. Uno per tutti, quello sfornato da Giorgio Squinzi, boss di Confindustria, a proposito dei sindacati che sarebbero “un fattore di ritardo, che ha fatto tardare tanto l’ammodernamento e l’efficienza complessiva del Paese”.

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piedi in terra


La Uil aderisce, a livello nazionale, alla marcia delle donne e uomini scalzi promossa da un gruppo di attori, registi, giornalisti ed esponenti della cultura, per richiamare l'attenzione delle istituzioni e della società civile sul dramma che coinvolge migliaia di persone in fuga dalla guerra e dalle persecuzioni.

La Uil ribadisce l'urgenza di una soluzione internazionale al problema, che passa attraverso una soluzione politica dei conflitti in atto in Medio Oriente ed Africa. Richiama la necessità di dare risposte solidali a chi ha diritto all'asilo, superare il regolamento di Dublino e condividere l'accoglienza tra tutti gli Stati membri UE.

La Uil richiama infine l'urgenza di governare l'immigrazione preziosa per il futuro dell'Italia e necessaria alla nostra economia oggi ed ancor più nel futuro.
 

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"spedire una raccomandata mentre sei dal parrucchiere?"


Con la nuova app di Poste Italiane pare che sia possibile farlo!
Collegandosi comodamente da casa al proprio PC o mentre si è al cellulare, grazie ai servizi digitali offerti da Poste Italiane, oggi si possono risolvere problemi che prima sembravano insormontabili, se non recandosi presso un ufficio postale ed aspettando pazientemente il proprio turno.
Ma non è tutto! I servizi offerti prevedono: la possibilità di monitorare lo stato di una spedizione, di inviare raccomandate, telegrammi e lettere di posta prioritaria, nonché di prenotare il proprio turno alla sportello, scegliendo comodamente l'orario dell'appuntamento.

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da mattmark a oggi: la ricerca di una vita migliore


Ogni estate c’è un ricordo che commuove. Ogni estate sempre lo stesso ma sempre vivo. È la memoria della strage in miniera a Marcinelle in Belgio dove morirono centinaia di nostri italiani, lavoratori all’estero. Anche quest’anno il ricordo è andato a loro. Ma ad agosto scorso è stata ricordata un’altra tragedia che ha coinvolto il lavoro italiano all’estero. Un’altra delle tante.

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lavoro mondiale

Walter Passerini - La Stampa - 3 settembre 2015


“In Italia ci sono 722.400 posti di lavoro disponibili, negli Stati Uniti oltre 5 milioni, in Germania più di 1,5 milioni. A contarli è il radar Face4Job, che ha calcolato gli annunci di ricerca di personale lanciati sul web dalle aziende in tutti i paesi del mondo da gennaio a oggi (31 agosto). Ne emerge una fotografia in movimento che aiuta a capire quanto sia dinamico nel mondo la richiesta di profili professionali e quanto non sia sempre semplice fare incontrare le domande e le offerte di lavoro.
L’idea generale è invece quella di un mercato stagnante, tanto più d’estate, tempo di vacanze. Ma non è così.

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la mezza età

Vittorio Sabadin - La Stampa - 30 luglio 2015


“I sessantenni hanno oggi lo spirito di un quarantenne, ma con meno pressioni e responsabilità dei quarantenni veri. I figli sono cresciuti, se ne sono andati e sono autonomi; chi ancora lavora lo fa in modo più rilassato e appagante, tiene la mente attiva dedicandosi agli hobby che prima aveva trascurato e può ancora andare, come quando era ragazzo, a sentire i concerti di Bob Dylan e dei Rolling Stones, attivissimi settantenni rimasti giovani come lui.

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non ha toccato palla

Cristian Sesena - glistatigenerali.com - 13 settembre 2015


“18 ore di volo per nulla. Il mal di testa da jet lag il nostro premier stavolta se lo è andato a cercare. Due italiane in una finale di uno Slam sono di certo un evento storico, meritevole di attenzione e di più di un pizzico di orgoglio nazionale. Una gioia in primis per gli appassionati perché il tennis non è il calcio e lo Us Open non sono i Mondiali. Che Matteo Renzi invece abbia mollato baracca e burattini per precipitarsi a New York davvero con questa bella pagina dello sport c’entra poco. In passato non si sono mai visti (vado a memoria) politici durante questo tipo di finali.

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gli appunti di ampelio


Quasi un occhio superiore avesse visto che eravamo stanchi di un dibattito sull'immigrazione, privo di novità, quasi avesse capito che anche i salvataggi e le ecatombe nel Mediterraneo fossero diventate una routine interrotta sempre più spesso solo dal raggiungimento di un nuovo primato, ahimè di morti, indignazioni, riflessioni, proposte diventate ormai aride e sterili.

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