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LAVORO ITALIANO NEL MONDO
PERIODICO TELEMATICO
Iscrizione Tribunale Civile di Roma n. 81/2014
Direttore Responsabile: Alberto Sera
Direzione e redazione: Via Po, 162 Roma
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Anno III Numero 45 18 Gennaio 2016 Archivio

 

PRONTI AL CONFRONTO

14 gennaio 2016 - Uil.it


“Gli Esecutivi unitari di Cgil, Cisl, Uil hanno varato il documento sulle moderne relazioni industriali e sulla riforma del sistema contrattuale.

Molto positivo il giudizio della Uil e del suo Segretario generale. "Siamo soddisfatti del risultato raggiunto - ha detto Barbagallo - perché abbiamo proposto un moderno sistema di relazioni tra le forze sociali che punta allo sviluppo. Ci auguriamo che gli imprenditori si rendano conto che in questo nuovo modello ci sono tutte le opportunità per far aumentare produttività e salari e per far crescere l'economia. Se non ridistribuiamo la ricchezza, non cresce l'occupazione né, tantomeno, il Paese. Siamo disponibili a confrontarci seriamente con gli imprenditori sui problemi che il nostro modello cerca di risolvere: se Confindustria vuole, si faccia avanti: noi li aspettiamo".

Barbagallo, inoltre, ha lanciato un messaggio anche al Governo:

"Non c'è bisogno di un intervento sul salario minimo - ha ammonito il leader della Uil - confidiamo nel fatto che il Governo non si intrometta in questioni che riguardano le parti sociali". (14 gennaio 2016 – Uil.it)
 

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un progetto di relazioni


La proposta di riforma del sistema contrattuale approvata recentemente dagli Esecutivi unitari è importante perché riduce a sintesi posizioni diverse su temi da sempre motivo di forti tensioni nel movimento sindacale e che hanno contribuito non poco alla mancata attuazione degli articoli 39, 40 e 46 della Costituzione ed inoltre non si limita a proporre un diverso assetto del sistema della contrattazione collettiva, ma punta a definire un nuovo progetto di relazioni industriali.

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UNITà VINCENTE


Sul fronte del lavoro il 2016 si apre al nuovo modello contrattuale.
La proposta unitaria di Cgil, Cisl e Uil, che sarà presentata in questi giorni a Confindustria, si ispira a un moderno sistema di relazioni industriali fondato su criteri di innovazione e qualità del lavoro.
Tre i pilastri del lavoro sindacale: contrattazione, partecipazione e regole.

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la cultura dell'essere

Intervista a GERARDO PIRONE - Segretario generale Uil Salerno - a cura di Viviana Toia




Qual è il personaggio pubblico che ha arricchito di più la tua gioventù?

Mio fratello Giovanni, sacerdote alla “Francesco”, vicino agli “ultimi” e fondatore di Casa Betania per ospitare le giovani madri allontanate dalle famiglie e La Tenda che ospita i tossicodipendenti.


Nel corso della tua carriera sindacale hai tenuto diverse assemblee, qual è quella che ti è rimasta più impressa?
Quella in cui, al termine del mio intervento, una professoressa di un Istituto Tecnico piangendo mi disse: “Oggi, dopo le sue parole, torno a credere nel Sindacato quale soggetto che ci aiuta a capire e ci sostiene nella lotta per ottenere i nostri diritti”.


La citazione a cui sei più affezionato?
“L’amore senza limiti, vince ogni limite”


Qual è il tuo libro preferito?
“La Poetica” di Aristotele, sebbene scritto XXIII secoli fa, contiene discorsi sulla poesia la cui importanza storica è ancora oggi la base della teoria letteraria sulla condizione umana che deve essere vista quale riscatto della “mimesis”, cioè “modello” mai servile e subalterno alla realtà.

Quale invece la musica che preferisci?
Quella di Modugno, di Battisti, di Peppino di Capri, di Celentano, di Mina che non tramontano mai perché cantano la vita, l’amore, i sentimenti e le stupidaggini dell’Uomo. Per certi versi sono la cultura dell’essere.


Il tuo film preferito?
“Autunno a New York” con Richard Gere, Winona Rjder - Regia di Jan Chen - Anno: 2000.


Il tuo piatto preferito?
Sono un buongustaio e si vede…amo i piatti tipici di mare, quelli che mi cucina il buon Enzo della Ciancola di Cetara. Sono “poesie” che non si possono raccontare…Invito sempre a gustarli prima e a ricordarli poi mentre mi specchio nel mare cetarese.


La qualità che ritieni essere fondamentale per essere un buon sindacalista?
Ascoltare e poi entrare nell’Io dell’altro per consigliarlo e/o per confortarlo.


Qual è l’aggettivo che più ti definisce?
Disponibile e preciso.


Il tuo peggior difetto?
Parlare lungamente delle bellezze salernitane (storiche, monumentali, ambientali, culinarie…) tanto da diventare logorroico. Non voglio vedere nell’altro l’avversario anche quando sono certo che è tale.


La qualità che vorresti avere?
Essere più freddo nella gestione delle difficoltà “sindacali”.


Se non avessi fatto il sindacalista cosa ti sarebbe piaciuto fare?
Quello che ho fatto prima e durante l’impegno sindacale: il formatore di coscienze critiche.


L’ultima volta che ti sei commosso?
Quando vedo i bimbi morire a causa della degenerazione dell’Uomo.

Qual è stato il complimento più bello che hai ricevuto riferito alla tua attività?
Preferisco ricordare le cattiverie di qualche “minus Habens”: mi aiutano a migliorarmi.

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fantasmi di ritorno


Centro storico di Colonia, notte di San Silvestro, la popolazione multietnica tedesca è per le strade a festeggiare l'arrivo dell'anno nuovo. L'integrazione sembra essere un'acquisizione certa,nessuno, neanche le tante donne in giro per le strade del centro sono sfiorate dal dubbio di diventare, da lì a qualche ora, vittime di palpamenti, furti, coercizioni, violenze tra l'altro in seguito a un'aggressione di massa, forse coordinata attraverso i network.

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rivitalizzare

Paolo Rumiz - Opinioni & Idee a cura di Valentina Ravizza - Style Magazine


“Non sappiamo più accettare la nostra identità plurale. Ci aggrappiamo all’idea di purezza, di identità monolitica, senza renderci conto che siamo tutti ‘bastardi’. Negli ultimi 50 anni abbiamo visto la distruzione dei luoghi della pluralità: Sarajevo, Alessandria d’Egitto, Salonicco, la stessa Siria, dove hanno sempre convissuto cristiani e musulmani.

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stranieri a comparti


Confermato anche da IDOS nel Dossier Statistico Immigrazione 2015, gli immigrati, componente debole della popolazione, pagano la crisi in maniera particolarmente dura. Perdono il lavoro, e soprattutto gli extracomunitari, a causa della loro condizione di “straniero”, sono obbligati ad accettare qualsiasi tipo di attività, a qualsiasi condizione, purchè possano rinnovare il permesso di soggiorno e continuare a risiedere nel nostro paese.

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il videocurriculum

Luisa Adani - Corriere.it - 15 settembre 2015


“Il videocurriculum sembra proprio piacere ai selezionatori, che lo interpretano come segno di un candidato intraprendente che non si limita a una presentazione stereotipata. Abbiamo quindi chiesto ad Alberto Castelvecchi, che insegna Comunicazione efficace alla Luiss Guido Carli di Roma (ateneo antesignano — dal 2008 — nel proporre ai propri studenti la possibilità di realizzare anche un videocv), come realizzarlo al meglio in 5 punti.

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10 regole per il curriculum perfetto

Daniela Uva - Repubblica.it - 5 febbraio 2015


“La grafica da utilizzare, le abilità da mettere in evidenza, la capacità di essere concisi. Tutti aspetti fondamentali per riuscire a scrivere un buon curriculum. Un “pezzo di carta” fondamentale al quale è affidato il compito di spalancarci le porte di un potenziale colloquio in azienda. Da redigere, quindi, con la massima attenzione e senza lasciare nulla al caso. Soprattutto se il tempo che si ha a disposizione per fare centro è davvero pochissimo. Esattamente 8,8 secondi. Tanto è il margine di attenzione di chi legge il CV secondo una nuova ricerca, pubblicata sul quotidiano britannico Telegraph, condotta dal social network dei professionisti LinkedIn. Per non sbagliare e aumentare le proprie chance ecco allora il decalogo messo a punto dall'esperta Lousia Symington-Mills.

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l'occasione in un video


A cosa serve il curriculum vitae se è 8 secondi, non di più, il tempo che le aziende dedicano a leggerlo. È partendo da questo assunto che Alessio Romeo, ingegnere di 39 anni, ha creato nel 2013 Face4Job, una piattaforma innovativa che sta cambiando le regole nel rapporto tra aziende che vogliono assumere, e giovani in cerca di lavoro. Il meccanismo di reclutamento attraverso Face4job è tutto digitale e a distanza, i testi e le parole sono ridotte al minimo.

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appunti di ampelio


Delle tanti frasi di David Bowie, morto in questi giorni, ne abbiamo scelto alcune componendo un decalogo che commenta ogni frase con un titolo-riflessione nostra.

1) "La verità è che non esiste nessun viaggio. Arriviamo e ce ne andiamo nello stesso istante "
CARPE DIEM

2) " Non so in che direzione sto andando ma prometto che non sarò noioso "
NON ANNOIARE

3) " Ho sempre avuto avuto un bisogno impellente di essere più che umano"
PRONTO UMANITA'

4) "A parte un paio di eccezioni, la maggior parte dei musicisti con cui ho lavorato ha dato il meglio con me"
TRAINARE I COLLEGHI

5)Le interpretazioni che gli altri danno delle mie canzoni sono più interessanti di quello che volevo dire io
UN LIBRO APERTO

6) " Dite le cose in modo esagerato, vi farò guadagnare tempo"
 IL CORTOCIRCUITO DELL'ENFASI

7) "Non cambio per confondere le persone. Sto solo cercando. Questo causa i miei cambiamenti. Sto solo cercando me stesso

CAMBIARE PER SE'

8) " Sono nel processo di vivere, non il suo risultato"

ESSERE IN MOVIMENTO

9) " E' l'idea di comunicare vari punti di vista che mi affascina - apparenti illusioni - creare ambienti che non sono reali
COMUNICARE AMBIENTI

10) " Per me la musica è il valore. Non il dipinto. La mia musica mi permette di dipingere me stesso "

IL COLORE DEL VALORE

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