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LAVORO ITALIANO NEL MONDO
PERIODICO TELEMATICO
Iscrizione Tribunale Civile di Roma n. 81/2014
Direttore Responsabile: Alberto Sera
Direzione e redazione: Via Po, 162 Roma
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Anno I Numero 3 16 giugno 2014 Archivio

 

L'Orgoglio Ital parte da Charleroi

Gilberto De Santis


La storia dell’emigrazione italiana parte dall’orgoglio ferito.
L’emigrazione italiana è stata definita il più grande esodo della storia moderna. Non diciamo questo con orgoglio. Tutt’altro. Alle radici del grande esodo italiano subito dopo l’Unità d’Italia c’è una ferita ancora aperta, l’orgoglio offeso, in senso di estraneità inevitabile. Stremate da una crisi economica di un paese appena unificato e già debole, le nostre genti videro nell’estero la possibilità di una vita decente. All’inizio del terzo millennio giovani laureati e diplomati, umiliati dalla mancanza di lavoro e di meritocrazia, l’orgoglio offeso di non veder riconosciuti i propri meriti, fuggono all’estero. Ma i nostri connazionali, vecchi e giovani, hanno saputo rialzarsi e portare in alto il nome dell’Italia. A noi dell’Ital l’orgoglio di essergli e di continuare a stargli accanto. Il titolo dell’iniziativa del 10 giugno a Charleroi ripercorrere questo percorso: “Vecchia e nuova emigrazione italiana in Belgio. Le nuove sfide per il patronato sindacale”.

 
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Garanzia giovani da conquistare

Alberto Sera


Rispetto al dramma giovanile della disoccupazione tra le misure pubbliche per affrontarlo c’è Garanzia Giovani, che è stata l’occasione scatenante del tentativo dell’Ital di intervenire su un campo che la riforma dei Patronati aggiungeva ai suoi interventi. Abbiamo svolto a Roma un primo seminario il 29 gennaio sulla necessità di impegnarci, il 2 aprile sulla necessità dell’autorizzazione e dell’accreditamento, il 12 e 13 giugno sulla necessità di partire focalizzando il nostro impegno sull’informazione verso i giovani. I principi ispiratori dell’azione che andiamo a concretizzare devono essere: rafforzare le relazioni interne scambiandoci esperienze del territorio nazionale e collaborare tra strutture Uil del territorio con il servizio per l’impiego in ogni singola regione e comune. L’impegno diretto dell’Ital sarà indirizzato alla predisposizione e diffusione del materiale informativo rivolto ai giovani e a presidiare gli spazi concessi per la mobilità internazionale e il servizio civile.

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Primo patronato su facebook


A pochi mesi dal suo esordio sui social network il Patronato Ital Uil è diventato il 1° Patronato italiano su Facebook con 10 mila fan che quotidianamente seguono gli aggiornamenti della pagina. Informazioni utili, appuntamenti, scadenze importanti ma anche una prima assistenza ai tanti che si rivolgono all’Ital anche attraverso lo strumento digitale.

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Immigrati tra Lampedusa e Montecitorio


Si è svolto il 16 giugno a Roma, presso l’Hotel Massimo D’Azeglio, il convegno Uim dal titolo “Immigrati. Il lavoro tra Lampedusa e Montecitorio” dove a contribuire al dibattito c’è una realtà che da una parte assiste all’emergenza degli sbarchi sulle coste siciliane e dall’altra vede nuovi cittadini crescere nei diritti e nella programmazione del loro futuro e quello dei loro figli.

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Charleroi oltre il Belgio


A Charleroi, in piena Vallonia, ospite del locale Comites che con il suo Presidente Salvatore Cacciatore ha testimoniato come i connazionali trovano conforto nel Patronato stimolandolo a nuovi modi di intervento, l’Ital e la Uim hanno svolto un seminario per mettere a confronto le nuove e le vecchie emigrazioni in Belgio. Con questa iniziativa del 9 giugno 2014 le due organizzazioni della Uil iniziano gli approfondimenti e il dibattito che li porterà al Convegno del novembre prossimo.

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Immigrati. A futuro lavoro


L’indagine, svolta nel mese di marzo 2014 dalla Uim, ha l’obiettivo di indagare le opinioni della propria utenza circa il tema “lavoro”, nelle città di Milano, Roma, Torino, Verona e Genova.
La maggior parte del campione intervistato, composto da 361 soggetti di 33 nazionalità extra-ue, dichiara di avere un lavoro stabile al momento del contatto (65,1%), anche se un terzo degli intervistati (33,2%) dichiara di non averlo. Sono quasi tre quarti (71,7%) a dichiarare di aver trovato lavoro grazie al canale informale, e cioè al passaparola di amici, parenti e conoscenti, confermando l’importanza delle reti amicali e familiari.

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Milano e Firenze nonostante


Due cannonate possenti a distanza di 250km hanno causato molta nebbia su due splendide città italiane: Milano e Venezia. La corruzione può minare la costruzione del futuro a Milano e gettare discredito su una fiaba, fatta città, come Venezia. Per fortuna due articoli ci fanno respirare.

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Spot birichino

Alessandro Madron - tv.ilfattoquotidiano.it - 13 giugno 2014


La Camera di Commercio del canton Ticino ha lanciato uno spot protezionista, invitando i consumatori a rivolgersi alle imprese locali. Un attacco istituzionale ad artigiani e piccole imprese italiane che da tempo si stanno lanciando alla conquista del ricco territorio elvetico, dove la crisi si è fatta sentire in maniera meno pesante.

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Immigrazione, vola, sogna, corri, vivi


Il premio Strega Giovani è andato a Giuseppe Catozzella “Non dirmi che hai paura” che è anche un romanzo di immigrazione. È la storia di Sonia per arrivare alle Olimpiadi di Londra del 2012. E dopo la storia di una preparazione e di una fratellanza vissuta scatta la partenza. Dalla Somalia.

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Uila. Made in Italy

Uila


Si è svolto il 12 giugno a Roma il V Congresso Regionale della Uila Lazio dal titolo “Agroalimentare, la grande opportunità. Etica del Lavoro e Tutela del Made in Italy". Si riporta la presentazione.

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Ricerca ospitata


I fondi europei per la ricerca? Meglio spenderli all’estero. La considerazione è di Sette del 13 giugno 2014 che individua tra le “Occasioni mancate” per l’Italia l’utilizzo di gran parte dei budget comunitari nel campo della ricerca. Sembrerebbe infatti che dall’inizio dell’anno l’Unione Europea abbia finanziato 46 progetti italiani, premiando però 26 scienziati che lavorano altrove.

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