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16 giugno 2014 Numero 3 Anno I

 

Spot birichino

Alessandro Madron - tv.ilfattoquotidiano.it - 13 giugno 2014

La Camera di Commercio del canton Ticino ha lanciato uno spot protezionista, invitando i consumatori a rivolgersi alle imprese locali. Un attacco istituzionale ad artigiani e piccole imprese italiane che da tempo si stanno lanciando alla conquista del ricco territorio elvetico, dove la crisi si è fatta sentire in maniera meno pesante.

Secondo gli autori, lo spot è “contro la concorrenza sleale” dei vicini italiani che sempre più spesso vengono ingaggiati dai committenti svizzeri anche perché riescono a proporre prezzi più vantaggiosi. “Ogni goccia che cade lontano rende il vostro prato meno verde – recita la voce fuori campo - investire nel giardino del vicino può essere pericoloso, nutriamo il nostro territorio, lavoriamo con le imprese locali”. Un messaggio che fa il paio, seppur in una veste più elegante, con la campagna razzista e denigratoria dell’Udc, il partito ultraconservatore che qualche anno fa aveva fatto affiggere manifesti che raffiguravano i lavoratori italiani come dei ratti intenti a rubare il formaggio svizzero. Il tema del frontalierato è molto sentito nel cantone di lingua italiana dove ogni giorno sono circa 60mila italiani che vi lavorano regolarmente. A questi vanno aggiunti i padroncini e gli artigiani presi di mira nello spot.