Conferimento del tfr
La legge di riforma della previdenza complementare ha introdotto alcune novità di rilievo in tema di finanziamento della previdenza complementare attraverso il conferimento del TFR maturando.
Secondo le nuove previsioni, i lavoratori dipendenti del settore privato – esclusi quelli domestici - hanno sei mesi di tempo dalla data di assunzione (per la prima volta o per il cambiamento del rapporto di lavoro) per decidere sulla destinazione del proprio TFR maturando (tutto o in parte), attraverso scelte esplicite o tacite. L’opzione che il lavoratore dovrà esprimere è tra:
· il mantenimento del TFR in azienda;
· il conferimento del TFR futuro ad una forma pensionistica complementare.
Per esercitare la scelta sulla destinazione del TFR il lavoratore deve utilizzare gli appositi moduli ministeriali. Nella prima fase di applicazione della legge di riforma (semestre gennaio-giugno 2007) le scelte sono state effettuate compilando il modello TFR1 per i lavoratori con un rapporto di lavoro già esistente al 31/12/2006. I lavoratori dipendenti che si sono occupati dopo il 31 dicembre 2006 devono, invece, compilare il modello TFR2 che gli verrà consegnato dai propri datori di lavoro al momento della assunzione. Una volta compilato, deve essere restituito al datore di lavoro, il quale è tenuto a rilasciare copia controfirmata per ricevuta.