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Figli disabili gravi

 

 

I genitori lavoratori dipendenti, (naturali, adottivi o affidatari) di figli disabili gravi, non ricoverati a tempo pieno ( con alcune eccezioni)  hanno diritto a particolari agevolazioni, da fruire "alternativamente" tra di loro, anche se uno dei due non ne ha diritto (perchè, ad esempio, non svolge attività lavorativa, è lavoratore autonomo, casalingo/a ecc.).


I benefici sono diversi a seconda dell'età del figlio. Va tenuto conto che il D.Lgs. n. 80/2015, prevede l'estensione del "prolungamento del congedo parentale" daglio otto ai dodici anni del figlio e ai dodici anni dall'ingresso del minore in famiglia.

Pertanto: fino ai tre anni di età del bambino i genitori hanno diritto, in alternativa: al prolungamento del congedo parentale, a due ore di riposo giornaliero retribuito da rapportare alla durata dell'orario giornaliero di lavoro, oppure ai tre giorni di permesso mensile retribuiti; tra i tre e i dodici anni di età del figlio i genitori hanno diritto, in alternativa: ai tre giorni di permesso mensile retribuiti, ovvero al prolungamento del congedo parentale fino ai dodici anni del figlio; a partire dal compimento del dodicesimo anno di età del figlio i genitori hanno diritto esclusivamente ai tre giorni di permesso mensile.


La fruizione dei benefici dei tre giorni di permesso mensili, del prolungamento del congedo parentale e delle ore di riposo deve intendersi alternativa e non cumulativa nell'arco del mese.


Durante il prolungamento del congedo parentale spetta l'indennità al 30% della retribuzione.


I tre giorni di permesso mensile retribuiti e coperti da contribuzione figurativa, possono essere goduti da parte dei genitori o dei parenti e degli affini del minore di tre anni fin dal giorno del riconoscimento della situazione di disabilità grave. Possono essere fruiti in maniera continuativa o frazionabili in ore.


Per l'assistenza al figlio disabile grave è previsto anche il congedo retribuito della durata massima di due anni e durante l'arco della vita lavorativa del genitore che lo richiede, frazionabile in mesi, settimane o giorni.

 

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 11031/2017, prevede che in presenza di due figli disabili gravi, il genitore lavoratore potrà fruire del congedo straordinario nel limite di due anni per ciascun figlio e nell’arco della propria vita lavorativa. Il periodo di congedo per il genitore in tali casi raddoppia.


Nota Bene. Le domande per il riconoscimento dello stato di disabilità grave, e le richieste di permessi e congedi (per i lavoratori dipendenti privati) sono presentate all'Inps esclusivamente per via telematica.


Gli uffici del Patronato Ital Uil sono a disposizione per lo svolgimento di questo servizio.