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Uil Abruzzo e Patronato Ital in carcere per i detenuti abruzzesi

14/07/2015


Dal sito internet report-age.com
 

Abruzzo. Patronato gratuito della Uil Abruzzo per garantire assistenza ai detenuti in materi di pensioni, contributi, ammortizzatori sociali, infortuni e malattie professionali, tutto in attesa che il Consiglio regionale elegga il garante regionale, il bando è stato pubblicato sul finire del mese di giugno e la Regione Abruzzo sarebbe in dirittura d’arrivo per individuarlo.
 

La Uil Abruzzo, con il contributo dell’Ital Uil, mette a disposizione gratuitamente per gli inquilini delle 8 carceri abruzzesi i servizi di patronato, la convezione è stata siglata già per 5 istituti detentivi della regione, tra questi il carcere di Sulmona che ha sottoscritto appena 5 giorni fa, mancano all’appello il carcere di Castrogno a Teramo, la casa di reclusione San Nicola di Avezzano e la casa circondariale di via Ettore Ianni a Chieti.

A coordinare il servizio sarà il responsabile dell’Ital Uil Abruzzo, Lucio Giancola. “L’iniziativa avrà il merito di fornire assistenza in campo previdenziale, assistenziale, fiscale e sindacale nei confronti di chi sino ad oggi ha vissuto marginalmente il rapporto con il diritto del lavoro e non solo – chiarisce il vice segretario regionale Uil penitenziari Abruzzo Mauro Nardella – Obiettivo del progetto, supportato del segretario Uil Abruzzo Roberto Campo e dalla Uil penitenziari, è quello di garantire ad ogni livello sociale pari dignità e diritti con l’attivazione di una rete istituzionale e sociale che possa realizzare e promuovere la cultura della legalità. Attraverso la professionalità degli operatori Uil i detenuti riceveranno le risposte alle numerose domande su pensioni, contributi, ammortizzatori sociali, infortuni e malattie professionali oltre che per le disabilità.
I lavori per la predisposizione di questo importantissimo protocollo d’intesa, tra Uil e Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria sono cominciati esattamente un anno fa. L’8 luglio è stata siglata la convenzione con la Casa di Reclusione di Sulmona, il quinto carcere ad avvalersi del servizio dopo quelli di Pescara, Lanciano, Chieti e Vasto. Seguiranno certamente convenzioni con le restanti istituzioni penitenziarie. – conclude il sindacalista – La Uil contribuirà a fornire supporto alla preziosa opera di tutti gli operatori penitenziari volta al reinserimento sociale del detenuto. Il tutto con la speranza che attraverso questo supporto chi ne fruirà possa capire che di legalità si vive, di criminalità si muore”.