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Nuovi rischi, nuove tutele, una nuova cultura della sicurezza

25/03/2011


Il 25 marzo la Uil, l’Ital e la UilFpl insieme per la salute dei lavoratori

Nuovi rischi, nuove tutele, una nuova cultura della sicurezza. Questo il filo conduttore della giornata di lavori che ha visto la Uil, l’Ital e la Categoria Uil Federazione Poteri Locali insieme per la difesa della salute dei lavoratori e la tutela dei diritti previdenziali.
“Il Convegno del 25 marzo è la concreta testimonianza che la Uil è stata parte attiva del lungo processo di riconoscimento dello stress lavoro correlato”, è quanto affermato da Augusto Delle Monache, Responsabile Uilpa Inail, in apertura dei lavori. “Investire in prevenzione, in salute e in sicurezza, ha proseguito Delle Monache, rappresenta un costo elevato in fase di gestione ma bisogna tener conto dei benefici che ne derivano per la collettività, per i lavoratori e per l’impresa in termini di riduzione di infortuni e malattie professionali”.
La sfida del futuro per Gilberto De Santis, Presidente dell’Ital “è arrivare alla creazione di un polo della sicurezza con il coinvolgimento di tutte le strutture interessate” perché per De Santis “la salute non si vende ma nemmeno si regala per questo è importante che all’insorgere di una malattia professionale o di un infortunio il lavoratore riceva la tutela da parte del Patronato per un giusto risarcimento”. A conclusione del suo intervento De Santis ha illustrato il progetto che coinvolge le Categorie, la Uil e il Patronato Ital, un progetto che prevede il rafforzamento del ruolo dei quadri, dei delegati, degli Rls e operatori di patronato.
Per Giovanni Torluccio, Segretario Generale UilFpl, “è necessario ridisegnare tutto il modello assistenziale attraverso la riorganizzazione del lavoro ed evitare l’insorgere di una malattia o di un infortunio”. Lo stesso Torluccio, parlando dell’estensione dell’età pensionabile a 65 anni per le donne e del problema degli appalti alle cooperative nella Pubblica Amministrazione, ha sollevato la questione della inadeguatezza dei livelli di assistenza, che nel caso dell’età pensionabile per le donne, “non è solo una questione sociale ma di garanzia vera e propria dei servizi da prestare”. Sulla questione degli appalti il Segretario Generale ha commentato l’inadeguatezza dei servizi come “un danno al servizio e agli stessi lavoratori”.
La giornata di lavori, moderata da Carlo Piccirilli componente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza Inail, ha previsto le relazioni di esperti del settore, come Angelo Sacco, medico competente Asl Rm D, che ha illustrato le patologie muscolo scheletriche e i rischi da lavoro, Sergio Iavicoli, Direttore del Dipartimento Medicina del Lavoro Inail, su le nano particelle e le nano patologie, Lucina Mercadante, Contarp Inail, su la valutazione del rischio stress lavoro correlato e Antonio Fiammingo, della consulta legale Ital, che ha affrontato l’azione di tutela in sede amministrativa e giudiziaria del Patronato.
A concludere la giornata seminariale Paolo Carcassi, Segretario Confederale Uil che ha affrontato vecchie e nuove problematiche legate alla salute dei lavoratori, sostenendo l’importanza della figura degli Rls per il sindacato “come struttura fondamentale dell’attività sindacale”.

Roma, 25 marzo 2011