UIM UIL

AREA RISERVATA


Hai dimenticato la password?
ItalInforma
LIM
terzomillennio.uil.it

Padova: ideare integrazione concreta

18/04/2011


Si è svolto venerdì 15 aprile a Padova il terzo appuntamento con l’integrazione. L’Ital e la Uil insieme alle istituzioni e associazioni di immigrati hanno ricordato i principi fondamentali che accompagnano il processo di integrazione sociale e professionale dei cittadini stranieri in Veneto.
Il lavoro, il diritto all’abitazione e il riconoscimento della cittadinanza sono per Aniello Cum, Segretario Generale della Uil Padova, i mezzi per una vera politica di integrazione. La necessità della Uil di “guardare al futuro” per andare oltre coloro che ancora fanno distinzione tra autoctoni e immigrati è il messaggio di Gerardo Colamarco, Segretario Generale della Uil Veneto.
I lavori, coordinati da Sergio Taurino, tesoriere della Uil di Padova e responsabile Adoc e introdotti dalle relazioni di Maura Tabacco, Sabrina Bergamin e Piero Bombardieri sui progetti messi in atto dall’Ital per gli immigrati, hanno visto la partecipazione di Nona Evghenie, Consigliere Comunale di Padova, che ha ricordato come l’amministrazione comunale deve “ideare” integrazione nel settore socioculturale e lavorativo e nella partecipazione civica, e Flavio Pellattiero della Confindustria di Padova che ha sottolineato come la condivisione di azione e di conoscenza e il riconoscimento dei diritti oltre l’osservazione dei doveri porta a una interazione positiva sul territorio tra cittadini italiani e immigrati.
Agire sul tema culturale e sociale è per Claudio Tarini, Segretario Organizzativo Uil Padova, presupposto per la vera integrazione; dare agli immigrati la possibilità di far emergere il loro ruolo sociale è per Livio Favero, Responsabile Uil immigrazione Padova, uno dei principali obiettivi della Uil.
Nelle conclusioni Giuseppe Casucci, Coordinatore nazionale Dipartimento politiche migratorie della Uil,  ha sottolineato come in Veneto, a differenza di altre regioni italiane, l’integrazione “si pratica” veramente, ribadendo in tal modo l’importante contributo dato dalla Uil e dall’Ital a questo fenomeno.

 

UFFICIO STAMPA ITAL UIL

 

Roma, 18 aprile 2011