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Guardare al futuro. Il sistema dei Patronati da sempre al servizio dei cittadini. Sintesi della Relazione di Gilberto De Santis

15/11/2011


SINTESI DELLA RELAZIONE DI GILBERTO DE SANTIS, PRESIDENTE ITAL UIL, TENUTA OGGI IN OCCASIONE DEL CONVEGNO “DIECI ANNI DALLA LEGGE 152. GUARDARE AL FUTURO. IL SISTEMA DEI PATRONATI DA SEMPRE AL SERVIZIO DEI CITTADINI”


La molteplicità degli Istituti di Patronato e il collegamento con il soggetto sindacale promotore, la gratuità del servizio, la vigilanza e l’approvazione ministeriale per l’esercizio della funzione di tutela sono le caratteristiche del Patronato: ieri e oggi.
A delineare i compiti e le funzioni del Patronato ripercorrendone la storia, dalla nascita al dopoguerra, agli anni Settanta-Ottanta attraversando i grandi cambiamenti che all’inizio del XXI secolo hanno interessato il sistema di welfare fino ai giorni nostri, è il raggruppamento del CE.PA. in occasione del “Decennale della riforma dei Patronati”: la celebrazione unitaria di tutti i raggruppamenti cui aderiscono i singoli Patronati in programma oggi a Roma presso il CNEL.

“Guardare al futuro” è il titolo della manifestazione “Il sistema dei Patronati da sempre al servizio dei cittadini” il fulcro dell’iniziativa unitaria. Rilanciare e valorizzare il ruolo e la funzione sociale del Patronato che grazie alle proprie competenze di intermediazione tra cittadino e pubblica amministrazione potrà continuare a registrare e verificare i cambiamenti della società, i nuovi bisogni, esercitando un ruolo di tutela estremamente importante nell’accesso ai diritti di cittadinanza.

Le proposte per il futuro possono essere sintetizzate in un decalogo:
 

1. Aggiornamento dei Protocolli d’intesa con gli Enti previdenziali e assicuratori, che tenga conto degli sviluppi telematici

2. Ammodernamento del sistema informatico tra patronati/Enti previdenziali/Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

3. Accesso alle Banche Dati degli Enti previdenziali su mandato dell’interessato

4. Definizione di nuovi campi di attività in collaborazione con le Asl, attraverso l’utilizzo dell’art. 10 L. 152/2001

5. Coinvolgimento pieno dei Patronati nel sistema integrato di assistenza e servizi sociali (L. 328/2000)

6. Sviluppo dei rapporti con ANCI per la stipula di convenzioni in materia di Welfare locale

7. Sostegno agli italiani all’estero attraverso la stipula della Convenzione con il Ministero degli Esteri (ART. 11 L. 152/2001)

8. Riconoscimento pieno dell’attività svolta all’estero dagli uffici di Patronato

9. Valorizzazione delle nuove attività svolte dai Patronati sulla base delle domande sociali moderne (attività in favore dei giovani, della famiglia, degli immigrati etc.) e lo sviluppo delle attività in favore della diffusione del secondo pilastro previdenziale con la previdenza complementare

10. Inserimento dei Patronati nelle Reti Amiche e valorizzazione della funzione dei Patronati nella diffusione dell’attività di informazione, assistenza, consulenza, formazione, promozione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.


Roma, 15 novembre 2011

UFFICIO STAMPA ITAL UIL