Cittadinanze Prossime Verona

COMUNICATO STAMPA

CITTADINANZE PROSSIME VERONA

In un affollato incontro alla Uil di Verona, la Segretaria Generale Lucia Perina, si sintonizza con la sua città “dove si sta svolgendo una manifestazione di disoccupati e cassintegrati”, Gerardo Colamarco, Segretario Generale della Uil del Veneto si compenetra con “le decine di migliaia di giovani veneti che ogni anno sono costretti ad andare all’estero per lavoro depauperando la nostra Regione”, Alberto Sera, Vice Presidente Ital, registra “un Parlamento in incubatrice e partiti politici alle prese più con le larghe attese che con le larghe intese”.
Mentre avviene tutto questo, con coraggio, in Uil si sta insieme per parlare anche di immigrazione e cittadinanza. Proprio per fornire un servizio per l’ottenimento della cittadinanza, l’Ital e la Uil promuovono la UIM (Unione Italiani nel Mondo) di Verona che, oltre ad interessarsi della cittadinanza giuridica, avrà a cuore la cittadinanza sociale, ovvero i giovani che fuggono all’estero e la cittadinanza economica, ovvero la informazione delle eccellenze italiane.
Ma l’occasione di questo incontro, che segna il passaggio da “cittadinanza prossima” al plurale “cittadinanze prossime”, ha visto un’associazione che organizza gli emigrati italiani eleggere un immigrato in attesa di cittadinanza italiana.
È l’ivoriano Jeremie Goutto ventiseienne, che ha detto tra l’altro: “le persone che chiedono la cittadinanza sono oggi oggetti, definiti da “istanze”, che vengono protocollati insieme ai loro diritti”.
Jeremie è un esempio di conquista della cittadinanza politica e cioè di quella capacità di saper orientare e guidare una comunità di persone con umiltà, passione, intelligenza. La commozione ha pervaso la sala dell’incontro.
Emozione, orgoglio e fierezza sono stati i sentimenti espressi da Perina, Sera e Colamarco.

Roma, 10 aprile 2013

 UFFICIO STAMPA ITAL UIL