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Giuliano Zignani Presidente ITAL | Sicurezza sul lavoro, l'impegno dell'Ital per l'assistenza agli immigrati

Agosto 2023

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SICUREZZA SUL LAVORO, L’IMPEGNO DELL’ITAL PER L’ASSISTENZA AGLI IMMIGRATI

 

Giuliano Zignani Presidente ITAL

 

 

 

Questi mesi del 2023 sono stati densi di impegni e di importanti novità. Tutte le iniziative sono state caratterizzate da un valore aggiunto fondamentale: la condivisione di esperienze e conoscenze, per rafforzare l’impegno dell’Ital nei confronti dei nostri assistiti. In ogni ambito di competenza del Patronato, i nostri operatori hanno mostrato la loro professionalità e disponibilità e sono stati conseguiti risultati molto significativi.


Analogo ragionamento va fatto per le attività svolte. Sarebbe impossibile dare conto di ciascun appuntamento, tutti di altissimo livello, che hanno visto la presenza attiva dell’Ital. Tra i tanti, c’è stato anche l’incontro organizzato con l’ambasciatore italiano in Egitto, nei primi giorni di luglio. In quella circostanza, sono stati affrontati due temi tra i più delicati e complessi per un Patronato, dal punto di vista sociale ed umano: la sicurezza sul lavoro e l’immigrazione.


Dall’area mediterranea del Continente africano, i flussi di immigrazione regolare, nel corso di un anno, portano in Italia circa 20 mila lavoratori. In quest’ambito, l’Egitto è uno dei territori più coinvolti. Ecco perché, dando continuità alla nostra attività formativa, sarebbe necessario organizzare corsi sulla sicurezza, in presenza ma anche a distanza, per quei lavoratori che poi raggiungeranno il nostro Paese. Il tutto potrebbe essere accompagnato anche da accordi con i Sindacati egiziani, proprio nell’ottica di una programmazione di indirizzo la più efficace possibile. Un’esperienza analoga, peraltro, ha già visto protagonista il nostro Sindacato e il nostro Istituto nei primi anni Duemila e, in quella circostanza, furono conseguiti obiettivi rilevanti.

 

Ovviamente, siamo solo nella fase di ideazione di un percorso che, tra le altre cose, necessita delle indispensabili autorizzazioni istituzionali. Possiamo però dire che sono state poste le basi per la realizzazione di un progetto che, se attuato, darebbe seguito a una linea programmatica sia dell’Ital sia della Uil, particolarmente attive, ciascuna per la propria parte, sul fronte della sicurezza sul lavoro e su quello dell’immigrazione. Questo è solo uno dei tanti impegni che ci vedranno in prima linea nell’ultimo quadrimestre del 2023, ma il cui alto valore simbolico e sociale connota e qualifica l’attività dell’Ital nel suo insieme, sempre al servizio delle persone e del Paese.