UIM UIL

AREA RISERVATA


Hai dimenticato la password?
ItalInforma
LIM
terzomillennio.uil.it

Voucher baby sitting e nido: domande entro dicembre

17/12/2014

 

Le novità e presentazione domande entro il 31/12/2014

Novità riguardo l’utilizzo dei voucher per le madri lavoratrici.
Lo rende noto l’Inps con circolare n. 169 del 16/12/14, con la quale fornisce indicazioni a seguito della pubblicazione sulla G.U. n. 287 del 11/12/2014 del decreto interministeriale, con il quale sono stati definiti nuovi criteri e modalità di accesso per l’assegnazione del contributo utilizzabile “alternativamente” per l'acquisto di servizi di baby sitting o per la fruizione dei servizi per l’infanzia, come previsto dalla legge n. 92/12. Il nuovo bonus è stato innalzato da 300 a 600 euro mensili, ed esteso alle madri lavoratrici dipendenti di pubbliche Amministrazioni.
Pertanto le lavoratrici dipendenti pubbliche e private hanno la possibilità, al termine del periodo di astensione obbligatoria e negli 11 mesi successivi, per un periodo massimo di sei mesi, di ottenere l’assegnazione di tale contributo da utilizzare in sostituzione del periodo di congedo parentale, secondo quanto richiesto ed anche qualora abbiano già fruito in parte del congedo parentale.
Le lavoratrici part-time potranno fruire del contributo in misura riproporzionata in ragione della ridotta entità della prestazione lavorativa e le lavoratrici iscritte alla gestione separata sino ad un massimo di tre mesi.
Per gli anni di sperimentazione 2014-2015 le domande devono essere presentate all’Inps entro il 31 dicembre di ciascun anno (quindi per il 2014 entro il prossimo 31 dicembre) esclusivamente attraverso i canali telematici oppure tramite patronato, come precisa l’Istituto nella circolare, indicando, al momento della domanda stessa, a quale delle due opzioni si intende accedere e per quante mensilità, previa dichiarazione di aver presentato una certificazione ISEE valida. Il contributo viene concesso anche per più figli, purché siano rispettati i limiti temporali indicati nel decreto ministeriale.
La fruizione del beneficio comporta una corrispondente riduzione del periodo di congedo parentale.
Come indicato nel decreto interministeriale il beneficio viene erogato nel limite di spesa previsto, secondo l'ordine di presentazione delle domande.
Inoltre tenuto conto dell’andamento delle domande e delle disponibilità residue, il Ministero del Lavoro, con successivo decreto, potrà indicare un valore massimo dell’indicatore della situazione economica equivalente del nucleo familiare di appartenenza (ISEE) dell’anno di riferimento per accedere al beneficio, ovvero, anche in via concomitante, potrà rideterminare la misura del beneficio. Al raggiungimento del limite di spesa l’Inps non prenderà in considerazione ulteriori domande.


Le lavoratrici interessate possono rivolgersi agli uffici di patronato ITAL UIL per consulenza e assistenza gratuite e per l’inoltro delle domande all’Inps.