Flussi d'ingresso lavoratori non stagionali. Anno 2014
20/01/2015
Il DPCM dell’11 dicembre 2014 che regola i flussi d’ingresso per i lavoratori non comunitari ha stabilito che sono ammessi, per il 2014, complessivamente 17.850 lavoratori (sono compresi i duemila lavoratori per Expo2015) per svolgere lavoro subordinato non stagionale e lavoro autonomo.
La quota d’ingresso è ripartita:
- 1.000 cittadini stranieri residenti all’estero che abbiano completato il programma di formazione e istruzione ex articolo 23 del TU 286/98;
- 2.400 cittadini stranieri per lavoro autonomo, ivi compresi coloro i quali intendono costituire “start up innovative” in base alla legge 221/2012;
- 100 cittadini stranieri discendenti da cittadini italiani e attualmente residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile.
In questa quota è ammessa la conversione in permesso di soggiorno per lavoro subordinato di:
- 4.050 permessi di soggiorno per lavoro stagionale;
- 6.000 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale;
- 1.000 permessi di soggiorno CE lungo soggiornanti rilasciati da un altro stato dell’Unione Europea.
Inoltre, è autorizzata la conversione in permesso di soggiorno per lavoro autonomo di:
- 1.050 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale;
- 250 permessi di soggiorno CE lungo soggiornanti rilasciati da un altro stato dell’Unione Europea.
Gli interessati possono inviare la domanda telematica al Ministero dell’Interno anche tramite gli uffici di Patronato e fino alla data del 18 agosto 2015.