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'Noi facciamo un lavoro per lo Stato sottopagato'

20/03/2015


Il Segretario Generale della Uil, Carmelo Barbagallo, in un’intervista pubblicata il 19 marzo 2015 su Italian Network parla del prezioso lavoro svolto dai Patronati a tutela delle fasce deboli della società e, in merito al rapporto con la Pubblica Amministrazione, ha dichiarato: “Noi facciamo un lavoro per lo Stato sottopagato” aggiungendo che “io ho sempre avuto la tentazione di fare una denuncia alla Corte europea per appalti illeciti che lo Stato fa nei confronti delle organizzazioni sindacali tutte, comprese quelle dei datori di lavoro, perchè il patronato – continua Barbagallo - non lo fa solo il sindacato, lo fanno tutte le associazioni anche imprenditoriali così come i CAAf, solo che noi siamo più efficenti ed efficaci, e più attrezzati, perchè abbiamo una organizzazione diffusa sul territorio”.
Il Segretario generale della Uil sul tema della Riforma dei patronati e del confronto Ministero del Lavoro – Patronati, che sembra possa avvenire esclusivamente attraverso un reciproco scambio di email, ha dichiarato duramente “Ho l'impressione che venga interpretata la modernità come "approssimazione", non si possono fare riforme per email, né per twitter! Non si possono fare le riforme contro chi deve essere l'attore partecipe della riforma! Non si possono fare decreti così!". Barbagallo ha poi aggiunto "In questo nostro paese tutti parlano di lavoro, e pochi sanno di cosa parlano" e continua "Bisogna essere un po' più realisti, più in condizioni di capire che bisogna ascoltare, parlare e decidere".
E sulle misure adottate dal Governo, come gli ottanta euro in busta paga, porta a esempio il fatto che "tutti si sono lamentati che gli 80 euro dati ai lavoratori non sono serviti ad aumentare i consumi, perchè sono serviti a pagare l'IMU e l'aumento delle tasse locali. E per di più – si legge nell’intervista - nessuno si è reso conto che quando si arriva ad una certa fascia, superata la quale non si danno gli 80 euro a una famiglia monoreddito che magari è di 100 euro sopra la fascia, non prende gli 80 euro e magari una famiglia con tre redditi al di sotto di 100 euro dal tetto ne prendono tre – concludendo che - bastava parlare con noi che gli avremmo spiegato come fare".

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