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Reddito di cittadinanza: disciplina transitoria ed effetti sull'AUU

19/07/2023

 

 

Con la circolare n. 61 del 12 luglio scorso, l’INPS illustra le novità apportate dalla Legge 29 dicembre 2022 n. 197, Legge di bilancio 2023, alla disciplina del Reddito di cittadinanza.


In merito alla durata del beneficio, l’Istituto ricorda che - dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 - la misura viene riconosciuta nel limite massimo di 7 mensilità salvo si tratti di nuclei familiari al cui interno vi siano «persone con disabilità (media, grave e di non autosufficienza), minorenni, persone con almeno sessant’anni di età oppure percettori di RdC presi in carico dai servizi sociali», per i quali la misura proseguirà fino alla naturale scadenza.


Il diritto al Reddito di cittadinanza cesserà per tutti il 31 dicembre 2023.


Calcolo della durata del RdC


La circolare INPS illustra, inoltre, con una serie di esempi, come calcolare la durata massima di fruizione del Reddito di cittadinanza, nei confronti dei nuclei ai quali si applica la riduzione a 7 mensilità.


Se la scadenza dei 18 mesi si colloca dopo il 31 luglio 2023, spiega l’INPS, l’RdC terminerà e non potrà più essere rinnovato.


Viceversa, qualora la scadenza dei 18 mesi sia completata prima del 31 luglio 2023 e, dopo il mese di sospensione, venga presentata una nuova domanda, il riconoscimento del beneficio sarà limitato a un massimo di sette mesi all’interno dei quali saranno conteggiati anche i mesi per i quali l’RdC sia stato già percepito nel corso del 2023.


RdC e Assegno unico universale per i figli a carico


Il superamento del Reddito di cittadinanza avrà effetti anche sull’attuale corresponsione d’ufficio dell’Assegno unico e universale (AUU) integrato nel RdC.


In tale ambito si inserisce il messaggio INPS n. 2632/2023 con il quale vengono forniti dall’Istituto ulteriori chiarimenti anche in merito alla necessità di presentazione di una nuova domanda di AUU alla scadenza della fruizione del Reddito di cittadinanza.


Quando presentare autonoma domanda di Assegno unico universale


Le famiglie che hanno diritto all’assegno unico, per le quali si applica nel 2023 il limite dei 7 mesi di percezione del RdC, dovranno presentare una domanda per il riconoscimento dell’assegno entro l’ultimo giorno del mese di competenza del Reddito di cittadinanza.


Anche i nuclei ai quali non si applica il limite di fruizione del RdC per le 7 mensilità, dovranno presentare una domanda per il riconoscimento dell’Assegno unico universale, entro l’ultimo giorno del mese di competenza del Reddito di cittadinanza al fine di percepire l’AUU con continuità a decorrere dal mese successivo alla cessazione dei pagamenti di RdC.


La domanda di AUU dovrà essere presentata anche nelle ipotesi di sospensione del Reddito di cittadinanza.

 

 

 

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