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Fondo per i familiari degli studenti vittime di infortuni in occasione delle attivitā formative

06/11/2023

 

Con il Decreto Lavoro 2023 - convertito, con modificazioni, nella legge 3 luglio 2023, n. 85 – è stato istituto il Fondo per l’indennizzo dei familiari degli studenti vittime di infortuni in occasione delle attività formative.


Il sostegno economico è rivolto ai familiari degli studenti delle scuole o degli istituti di istruzione di ogni ordine e grado, anche privati, comprese le strutture formative per i percorsi di istruzione e formazione professionale e le Università, deceduti a seguito di infortuni avvenuti in occasione o durante le attività formative, con esclusione degli infortuni in itinere.


Il decreto interministeriale del 25 settembre 2023 chiarisce requisiti e modalità per l’accesso al Fondo.


Il Fondo copre tutti gli infortuni mortali che si sono verificati a partire dal 1° gennaio 2018. L’indennizzo è pari a 200mila euro per ciascun infortunio mortale ed è erogato nel limite della dotazione del Fondo (finanziato con 10 milioni di euro nel 2023). Il sostegno economico non è soggetto a tassazione ed è cumulabile con l’assegno una tantum corrisposto dall’INAIL per gli assicurati.


A chi spetta. Il sostegno del Fondo spetta con parità di diritto: al coniuge superstite, anche se separato; ai figli legittimi, naturali, riconosciuti o riconoscibili, e adottivi. In mancanza di questi soggetti spetta ai genitori, anche adottanti, nonché ai fratelli del soggetto vittima dell’evento lesivo. In mancanza anche di questi ultimi consanguinei spetta agli ascendenti di secondo grado.


La richiesta. In attesa che l’INAIL predisponga il servizio per la presentazione in modalità telematica, l’istanza deve essere presentata direttamente all’Istituto oppure inviata a mezzo di posta elettronica certificata o raccomandata con avviso di ricevimento entro 90 giorni dalla data del decesso della vittima. Per gli infortuni che si sono verificati prima dell’entrata in vigore del decreto, e comunque a partire dal 1° gennaio 2018, la domanda dovrà essere presentata entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale (21 ottobre 2023).