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Bilancio positivo del 2023 miglior auspicio per il nuovo anno

Dicembre 2023

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BILANCIO POSITIVO DEL 2023 MIGLIOR AUSPICIO PER IL NUOVO ANNO

 

Giuliano Zignani Presidente ITAL

 

 

Il bilancio positivo degli impegni e delle attività dell’Ital nel 2023 è sicuramente il miglior auspicio per un nuovo anno denso di altrettante importanti iniziative e di analoghe soddisfazioni.

Ciò che è accaduto nei mesi appena trascorsi ci incoraggia a proseguire lungo la strada tracciata, rinnovando la nostra attitudine al servizio e il nostro senso di responsabilità dimostrati, peraltro, anche nel momento in cui all’Ital è stata affidata la Presidenza pro tempore del Ce.Pa.
Un ruolo che ho avuto l’onore di adempiere personalmente e che spero di aver ricoperto con uno spirito unitario e collaborativo, anche grazie al sostegno e all’aiuto di tutta la struttura nazionale dell’Ital.

Peraltro, il trend di consolidamento e crescita del nostro Istituto è testimoniato anche dall’inaugurazione di nuove sedi sul territorio. Una tendenza positiva, questa, resa possibile dalla capacità, dalla professionalità e dalla disponibilità di centinaia di operatrici e operatori, persone davvero speciali, molti dei quali ho potuto incontrare nel corso dell’anno appena concluso. È proprio l’alto livello della qualità del loro servizio a convincere le persone bisognose di aiuto a recarsi presso i nostri sportelli, rimasti attivi, in Italia e all’estero, anche nei tanti momenti delicati e difficili che viviamo ormai da molto tempo a questa parte.

Fondamentale, in tale quadro, è il rapporto sinergico con le categorie e i territori. Ho avuto occasione di partecipare a molte Assemblee e riunioni della Uil, potendo così cogliere e valorizzare le esigenze e le aspettative di lavoratrici e lavoratori, pensionati e giovani che chiedono di poter concretamente fruire dei propri diritti. Il Patronato ha il dovere di intercettare tali richieste e, possibilmente, di anticiparle: siamo noi che dobbiamo andare incontro a chi cerca aiuto, perché la nostra sollecitudine può generare quel sentimento di fiducia che qualifica e rafforza, nel tempo, la nostra stessa attività.

La tutela e l’assistenza per l’esercizio dei diritti costituiscono l’essenza dell’impegno dell’Ital. Un Patronato moderno, però, deve farsi portatore anche di istanze che abbiano un valore sociale di rappresentazione, prevenzione e soluzione dei problemi. È con questo spirito propositivo che abbiamo dato vita ad alcune iniziative sia per promuovere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, coinvolgendo direttamente i giovani, sia per sostenere la battaglia contro ogni forma di discriminazione di genere e, soprattutto, di violenza contro le donne, inaugurando una panchina rossa nella sede nazionale.
Abbiamo, inoltre, messo a punto un progetto sperimentale, di prossimo avvio, relativo alla formazione linguistica, culturale e professionale dei lavoratori egiziani che vengono in Italia per motivi di lavoro.

Insomma, è stato un anno intenso, ma davvero proficuo: personalmente, il primo nella mia nuova veste di cui avverto forte la responsabilità. La tutela e l’assistenza delle persone sono un dovere civico e un valore sociale: l’Ital vuole adempiere a tali funzioni con il massimo dell’efficienza e dell’efficacia possibile, così come ha fatto per il passato, oggi e per il futuro. Tutto il nostro impegno, dunque, sarà profuso affinché il 2024 sia all’altezza delle aspettative di chi in noi ripone la propria fiducia, che vogliamo continuare a meritare con il nostro lavoro e la nostra abnegazione.