UIM UIL

AREA RISERVATA


Hai dimenticato la password?
ItalInforma
LIM
terzomillennio.uil.it

Malattia pubblici dipendenti. Ulteriori chiarimenti

03/01/2012

Il Dipartimento della Funzione Pubblica torna ad occuparsi delle assenze per malattia dei pubblici dipendenti, tenuto conto delle innovazioni introdotte dalla legge  n. 111/2011.
Con circ. n. 10/11 aveva fornito indicazioni per le modalità di effettuazione delle visite medico-fiscali, come da noi comunicato in questo sito.
Ora, con nota del novembre scorso, esamina le seguenti questioni.
Circa le visite di controllo sulla malattia la nuova disposizione prevede  che il controllo è in ogni caso richiesto sin dal primo giorno quando l’assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative. In assenza di una indicazione su cosa debba intendersi per giornate non lavorative, il DFP osserva che, a suo avviso, occorre far riferimento non solo alle giornate festive e alla domenica, che di regola sono dedicate al riposo, ma anche all’articolazione del turno cui ciascun dipendente è assegnato, nonché alle giornate di permesso o ferie concesse.
Riguardo le modalità di giustificazione, qualora l’assenza per malattia avvenga per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici - fermo restando che il dipendente potrà fruire di permessi o ferie anche in relazione alla durata della visita della prestazione o dell’esame - ad avviso del DFP, la nuova disposizione ha modificato il regime del giustificativo, “cosicché, al fine dell’imputazione dell’assenza a malattia, sarà sufficiente che il dipendente produca l’attestazione rilasciata dal medico o dalla struttura, anche privata, che ha svolto la visita o la prestazione, a prescindere dalla circostanza che queste siano connesse ad una patologia in atto”.