UIM UIL

AREA RISERVATA


Hai dimenticato la password?
ItalInforma
LIM
terzomillennio.uil.it

S.I.A: nuovo modulo di domanda

30/08/2016




L’Inps, con messaggio n. 3322 del 5 agosto 2016 in merito al “Sostegno all’inclusione attiva (SIA)”, rettifica il precedente messaggio n. 3275 del 2 agosto 2016 apportando, di comune accordo con il Ministero del lavoro, alcune integrazioni al modulo di domanda.


In particolare il richiedente il beneficio dovrà:
 

  • presentare nuova dichiarazione ISEE, entro il termine di due mesi, in caso di nascita o decesso di un componente - da parte del richiedente medesimo;
  • inviare il reddito annuo previsto, entro il termine di trenta giorni, in caso di variazione della situazione lavorativa - da parte del componente il nucleo familiare di cui sia variata la condizione lavorativa.


Il messaggio fa seguito inoltre alla circolare n. 133 del 19 luglio 2016 con la quale sono stati resi noti i principali aspetti normativi del nuovo servizio, come disciplinato dal decreto ministeriale pubblicato sulla G.U. n. 166 del 18 luglio 2016 (leggi la notizia Ital del 29 luglio 2016).

L’avvio del beneficio su tutto il territorio nazionale è previsto dal 2 settembre prossimo.

L’Istituto ricorda che i cittadini interessati presentano la domanda direttamente al proprio Comune di appartenenza che, successivamente, provvederà ad inoltrarla all’Inps, ai fini della verifica automatica delle condizioni previste dal decreto (ISEE, presenza di eventuali altre prestazioni di natura assistenziale, situazione lavorativa) necessarie per la disposizione dei benefici economici, ove spettanti, che saranno erogati dal Gestore del servizio attraverso una carta precaricata.

Inoltre, è stato predisposto un flusso di lavoro in grado di gestire i possibili ritorni da parte dell’utenza e le richieste di chiarimento da parte di cittadini e Comuni, con particolare riferimento ai soggetti ai quali verrà comunicata la reiezione della domanda. La gestione delle richieste di chiarimenti da parte dei cittadini e Comuni, in merito alle verifiche già effettuate, è a carico delle Strutture territoriali Inps.