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Voucher alla madre lavoratrice. Pubblicato il bando

21/06/2013


l’Inps ha pubblicato sul proprio sito, il 14 giugno 2013, (percorso Home>Avvisi e Concorsi>Avvisi), il bando per la presentazione da parte delle madri lavoratrici della domanda di accesso ai benefici economici, concessi in alternativa al congedo parentale, per fruire dei servizi per l’infanzia. Il contributo, di importo pari a 300 euro mensili, può essere utilizzato negli undici mesi successivi al congedo obbligatorio, per un massimo di sei mesi (v. in questo sito nota del 5/4/2013).

La domanda dovrà essere presentata all’Inps per via telematica dalle ore 11:00 del giorno 1 luglio 2013 fino al giorno 10 luglio 2013, con le modalità e le informazioni richieste dall’Istituto nel bando.
La lavoratrice dovrà indicare a quale dei due benefici intende accedere, voucher per servizi baby sitting o contributi per la retta ai servizi per l’infanzia, per quante mensilità ed il periodo, con conseguente riduzione di altrettante mensilità di congedo parentale.
Il beneficio verrà riconosciuto sulla base di una graduatoria definita tenendo conto dell’ISEE (come da dichiarazione relativa al nucleo familiare valida alla data di scadenza del bando) con ordine di priorità per i nuclei familiari con ISEE di valore inferiore e, a parità di ISEE, secondo l’ordine di presentazione della domanda.

La graduatoria sarà pubblicata dall’Inps entro 15 giorni dal termine ultimo di presentazione delle domande sul sito www.inps.it.

La dichiarazione ISEE può esser presentata all’Inps esclusivamente in via telematica, collegandosi al sito Internet dell’Istituto o, in alternativa la lavoratrice può rivolgersi ad un CAF convenzionato, che provvederà alla sua predisposizione e trasmissione all’Inps.

L’Inps ricorda che sono ammesse alla presentazione della domanda:
• le madri, anche adottive o affidatarie, lavoratrici (dipendenti o iscritte alla gestione separata) che siano ancora negli undici mesi successivi al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio;
• le lavoratrici (dipendenti o iscritte alla gestione separata) beneficiarie del diritto al congedo di maternità obbligatorio per le quali la data presunta del parto sia fissata entro quattro mesi dalla scadenza del bando.
Le lavoratrici, inoltre, possono accedere al beneficio, sia per più figli (in tale caso si deve presentare una domanda per ogni figlio), sia come gestanti (in caso di gravidanza gemellare si deve presentare domanda per ogni nascituro).

QUI PUOI TROVARE IL BANDO COMPLETO