Bonus 200 euro, richieste di riesame: termini di presentazione della domanda
Sono partite le richieste di riesame delle domande di indennità una tantum di importo pari a 200 euro, introdotta dal Decreto Aiuti (art. 32, D.L. n. 50/2022).
Le categorie di lavoratori che hanno presentato richiesta per il bonus di 200 euro, che non hanno ottenuto il pagamento per non aver superato i controlli inerenti all’accertamento dei requisiti previsti dalla norma, possono presentare un’istanza di riesame direttamente all’Istituto previdenziale, attraverso la stessa procedura telematica di presentazione della domanda.
Lo rende noto l’INPS, nel messaggio n. 4314/2022, con il quale ha fornito chiarimenti in merito agli eventuali riesami delle istruttorie che riguardano, in particolare, i lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, dottorandi e assegnisti di ricerca; i lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti; i lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo; i lavoratori autonomi occasionali privi di partite IVA; i lavoratori incaricati alle vendite a domicilio.
I potenziali beneficiari hanno 90 giorni di tempo (termine non perentorio) per chiedere il riesame della domanda respinta: a partire dal 30 novembre 2022 (data di pubblicazione del messaggio INPS n. 4314/2022) oppure dal giorno in cui si è venuti a conoscenza del rifiuto della domanda, se successivo.
L’esito delle domande e le relative motivazioni sono visibili, anche da parte dei Patronati, sul sito web INPS, nella sezione dedicata. Per le istanze in stato di “Respinta”, fa sapere l’Istituto previdenziale, è disponibile il tasto “Chiedi riesame”, che consente di inserire la motivazione della richiesta e – attraverso la funzione “Allega documentazione” – eventuali documenti a supporto.
I soggetti interessati possono essere assistiti dal Patronato ITAL, rivolgendosi alla sede più vicina.
