
Come accedere all'Ape Sociale nel 2025: requisiti, scadenze e tutte le novitą

Confermata anche per il 2025 la possibilità di accedere all’anticipo pensionistico con Ape Sociale. Se pensi di averne diritto ricordati che la domanda di certificazione delle condizioni di accesso alla prestazione va presentata entro una delle scadenze previste. La prima finestra utile è il 31 marzo 2025. Se non riesci a rispettare questa data, potrai comunque presentare la domanda entro il 15 luglio 2025, o al più tardi entro il 30 novembre 2025.
L’età minima per andare in pensione anticipata con l’Ape Sociale 2025 è di 63 anni e 5 mesi, ma per poterne beneficiare è necessario rispettare anche altri requisiti. In questo articolo vedremo tutti i passaggi per accedere all’Ape Sociale, quali sono i requisiti e come funziona la prestazione nel 2025.
Ape Sociale: come funziona nel 2025
L’ultima legge di bilancio ha confermato per tutto il 2025 i termini per l’accesso all’Ape Sociale senza modificare i requisiti rispetto all’anno precedente.
Per accedere alla prestazione nel 2025, è necessario:
- avere almeno 63 anni e 5 mesi di età;
- avere almeno 30 anni di contributi versati, oppure 36 anni (o 32) in base alla categoria di appartenenza.
L’Ape Sociale ha un importo pari alla rata mensile di pensione calcolata al momento dell’accesso alla prestazione, che non può comunque superare i 1500 euro mensili. Viene erogata per 12 mensilità all’anno, fino al raggiungimento dell'età prevista per la pensione di vecchiaia, oppure fino al conseguimento della pensione anticipata o di un trattamento conseguito anticipatamente rispetto all'età per la vecchiaia. Durante il godimento dell’indennità non spetta contribuzione figurativa. Il trattamento di Ape Sociale termina in caso di decesso del titolare e non è reversibile ai superstiti.
Requisiti per accedere all’Ape Sociale
La richiesta di Ape Sociale può essere presentata da tutti i lavoratori dipendenti, autonomi e parasubordinati ad eccezione degli iscritti alle casse professionali. Per accedere all’anticipo pensionistico sociale, è necessario soddisfare alcuni requisiti:
- Età minima: almeno 63 anni e 5 mesi.
- Contributi: minimo 30 anni di contributi versati. Per i lavoratori dipendenti che hanno svolto un’attività “gravosa” (da almeno 7 anni negli ultimi 10, oppure almeno 6 anni negli ultimi 7) è richiesta un’anzianità contributiva minima di 36 anni (o 32 per alcune tipologie di lavoratori).
- Lavoratrici madri: per le donne, è prevista una riduzione dei requisiti contributivi richiesti pari a 12 mesi per ogni figlio, fino ad un massimo di 2 anni.
Chi può beneficiare dell’Ape Sociale
L’indennità di Ape Sociale è riservata a coloro che si trovano in uno dei seguenti profili di tutela e che non sono titolari di una pensione diretta:
1. Lavoratori disoccupati: chi ha compiuto 63 anni e 5 mesi di età e almeno 30 anni di contribuzione, si trovi in uno stato di disoccupazione avvenuto a seguito di:
- cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, anche collettivo;
- dimissioni per giusta causa o cessazione del rapporto di lavoro per risoluzione consensuale nell’ambito della procedura di cui all’art. 7 legge 604/66;
- cessazione del rapporto di lavoro a tempo determinato per scadenza del termine, a condizione che il lavoratore abbia nei 36 mesi precedenti la scadenza del termine, periodi di lavoro dipendente per almeno 18 mesi.
È necessario che i lavoratori abbiano integralmente esaurito la prestazione di disoccupazione a loro spettante.
2. Caregiver: le lavoratrici e i lavoratori che hanno almeno 63 anni e 5 mesi di età, con 30 anni di contributi, che assistono al momento della richiesta e da almeno 6 mesi:
- un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità;
- un parente o affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i settanta anni di età oppure siano anch'essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti.
3. Invalidi civili: le lavoratrici e i lavoratori invalidi civili, che hanno una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell'invalidità civile, superiore o uguale al 74%, possono accedere all’indennità Ape Sociale se hanno almeno 63 anni e 5 mesi di età, con almeno 30 anni di contributi lavorativi.
4. Lavoratori gravosi: le lavoratrici e i lavoratori che, raggiunti 63 anni e 5 mesi di età, hanno svolto un’attività lavorativa c.d. “gravosa” da almeno 7 anni negli ultimi 10, oppure almeno 6 anni negli ultimi 7.Per loro è richiesta un’anzianità contributiva minima di 36 anni, fatta eccezione per alcune tipologie di lavoratori ai quali, invece, sono richiesti 32 anni di contribuzione.
Domanda di anticipo pensionistico con Ape Sociale: cosa devi sapere
A differenza di altre prestazioni pensionistiche, per richiedere l’Ape Sociale bisogna presentare la richiesta in due momenti distinti:
- Certificazione delle condizioni: è necessario presentare istanza per ottenere la certificazione delle condizioni per l’accesso all’Ape Sociale.
- Domanda di anticipo pensionistico: una volta ottenuta la certificazione, si può inoltrare la richiesta vera e propria di anticipo pensionistico.
In alcuni casi, come per coloro che sono già in possesso di tutti i requisiti previsti (compresa la cessazione del rapporto di lavoro), la domanda di certificazione delle condizioni di accesso e quella di anticipo pensionistico possono essere presentate contestualmente, anche attraverso il Patronato ITAL.
Ape Sociale: le scadenze da rispettare
Se vuoi accedere all’Ape Sociale nel 2025, è fondamentale rispettare le tre scadenze utili per la presentazione della domanda di certificazione del diritto. Le date utili per inviare la richiesta sono:
- entro il 31 marzo (istanza tempestiva);
- entro il 15 luglio (istanza intermedia);
- non oltre il 30 novembre (istanza tardiva).
Rispettare la scadenza del 31 marzo aumenta notevolmente la probabilità di accedere al beneficio nell’anno in corso, se ci sono le risorse finanziarie disponibili.
Consigli utili per non perdere il diritto all’Ape Sociale nel 2025
La pensione anticipata Ape Sociale consente a coloro che si trovano in particolari situazioni di difficoltà lavorativa o personale di anticipare il pensionamento rispetto all’età prevista per la pensione anticipata o di vecchiaia. Conoscere quali sono i requisiti e le scadenze da rispettare per presentare tempestivamente la domanda nel 2025 aumenta le possibilità di vedere riconosciuto il diritto alla pensione anticipata per tutto l’anno in corso. L’Ape Sociale, infatti, è soggetta a fondi statali limitati. Per questo motivo, coloro che presentano la richiesta nella prima parte dell’anno potrebbero avere maggiori possibilità di accesso all’Ape Sociale nel 2025 rispetto a chi lo farà successivamente, anche se in possesso dei requisiti.
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