Pensione di vecchiaia a 67 anni con il sistema contributivo: nuovo importo soglia
Dal 1° gennaio 2024 cambiano alcune regole per accedere alla pensione di vecchiaia contributiva.
I lavoratori cosiddetti “contributivi puri”, che hanno avuto, quindi, il primo accredito contributivo dal primo gennaio 1996, potranno accedere alla pensione a 67 anni di età e 20 di contributi a condizione che l’importo soglia maturato non risulti inferiore al valore dell’assegno sociale (ovvero 534,41 euro al mese).
Nel 2023, per accedere alla pensione contributiva raggiunti 67 anni di età e 20 anni di contributi, era necessario un importo minimo di almeno 1,5 volte l’assegno sociale.
Ma vediamo cosa cambia oggi per coloro che intendono accedere alla pensione di vecchiaia contributiva.
Facciamo un esempio.
Giovanni è un lavoratore della grande distribuzione. A febbraio ha compiuto 67 anni di età e 21 anni di contribuzione. Fino al 31 dicembre 2023, Giovanni, poteva accedere alla pensione a condizione che la stessa fosse almeno pari a 1,5 volte l'assegno sociale. Oggi, invece, con le modifiche introdotte dall'ultima Legge di Bilancio basta un importo minimo di trattamento pari a 1 volta soltanto l’assegno sociale previsto per quest'anno (534,41€).
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