Protocollo d'Intesa tra l'Inail e gli Istituti di Patronato per la tutela dei lavoratori
Zignani: “Rafforzata la collaborazione che lega il nostro Patronato e l’INAIL”
I Presidenti degli Enti di Patronato nazionali e il Commissario straordinario INAIL, Fabrizio D’Ascenzo, hanno sottoscritto oggi, martedì 6 marzo 2024, presso la Direzione centrale Inail il nuovo Protocollo d’Intesa che disciplina i rapporti di collaborazione e cooperazione tra gli Enti di Patronato e l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro.
Il Patronato ITALUIL tra i ventiquattro Enti sottoscrittori: è stato il Presidente Giuliano Zignani a siglare questa mattina l’accordo presso la Direzione centrale Inail.
Il nuovo Protocollo d’Intesa per la tutela e il riconoscimento dei diritti dei lavoratori consolida il rapporto di collaborazione decennale tra l’Istituto e gli Enti di Patronato, richiamando, rafforzando e implementando i principi del precedente accordo di luglio 2012.
Azioni sinergiche per garantire un’effettiva tutela dei diritti. Tra i punti più qualificanti del rinnovo del nuovo documento l’impegno comune di collaborazione per garantire efficienza, tempestività, qualità e omogeneità dei procedimenti per il riconoscimento delle prestazioni previdenziali e di assistenza a favore dei lavoratori infortunati, tecnopatici e per il reinserimento lavorativo delle persone con disabilità da lavoro. Con la sottoscrizione del nuovo accordo e in considerazione delle profonde innovazioni tecnologiche intervenute dopo la stipula del precedente protocollo, l’INAIL e i Patronati rinnovano il loro impegno a garantire uniformità nella tutela dei lavoratori sull’intero territorio nazionale, attraverso la promozione di iniziative, anche di riforma del sistema, che possano migliorare la qualità dei servizi resi ai cittadini.
Utilizzo di nuovi strumenti digitali per la condivisione della documentazione. Una sinergia efficace tra le parti che consentirà di fornire risposte tempestive e adeguate ai lavoratori e di garantire, anche attraverso il pieno utilizzo dei sistemi informatici e la creazione di un nuovo strumento operativo, denominato “cassetto digitale”, la condivisione delle informazioni e lo scambio reciproco di dati a corredo delle singole istanze, sia di carattere sanitario sia amministrativo. L’utilizzo di piattaforme informatiche, ad esempio per la trattazione da remoto di alcune tipologie di Collegiali mediche, consentirà di snellire i tempi nell’ambito di controversie di natura medico legale assicurando, così, una risposta tempestiva alle richieste dei lavoratori che hanno subito un infortunio o una malattia professionale.
“Attraverso la firma di questo protocollo abbiamo rinnovato la collaborazione, ormai storica, che lega il nostro Patronato e l’INAIL”. Ha commentato Giuliano Zignani, Presidente ITALUIL e Presidente pro-tempore del Ce.Pa, raggruppamento che rappresenta i principali Patronati italiani, la sigla del Protocollo.
“Questo accordo – per il Presidente ITAL - è il frutto di un serrato confronto avvenuto in questi anni tra le nostre strutture tecniche e la Direzione centrale dell’Istituto. È il risultato di un lavoro condiviso insieme agli altri Patronati del Ce.Pa. per garantire ai lavoratori infortunati o tecnopatici il massimo dei risultati in termini di tutela previdenziale e assistenziale”.
Una nuova intesa, quella firmata oggi, che arriva dopo dodici anni dalla stipula del precedente protocollo. Un impegno reciproco tra le parti firmatarie ad intervenire anche sul tema della prevenzione, attraverso la promozione di iniziative di ricerca, informazione e formazione sui nuovi rischi lavorativi.
“I drammatici avvenimenti di cronaca e i recenti dati forniti dall’INAIL hanno fatto registrare oltre mille morti l’anno a causa del lavoro. Come Patronati dobbiamo rilanciare e rafforzare la cooperazione che lega il nostro Istituto e l’INAIL, trovando se possibile nuove forme di collaborazione, oltre quelle già esistenti. Investendo, ad esempio, nel campo della ricerca epidemiologica e scientifica, mettendo a disposizione il nostro patrimonio di conoscenze ed esperienze acquisite in questi anni di attività in favore delle persone”, ha concluso il Presidente ITALUIL.