
Patronati: l'impegno della Presidenza della Camera

Legge di Stabilità. Contro i tagli ai Patronati, l’impegno della Presidenza della Camera.
“Un atto di rispetto nei confronti dei milioni di cittadini”
Gli operatori di Patronato Acli, Inas, Inca e Ital si sono riuniti ieri, 9 dicembre 2015, a Roma per protestare contro le misure di Stabilità 2016 che prevedono tagli pesantissimi per gli Istituti di Patronato.
Oltre cinquecento persone si sono date appuntamento ieri pomeriggio in piazza Monte Citorio - per dire “NO ai tagli ai Patronati” - in rappresentanza degli oltre cinquemila operatori dipendenti che continuano, giorno dopo giorno, a far sentire la propria voce dall'Italia e dall’estero, con presidi e manifestazioni, e sul web, sostenendo la Campagna Ce.Pa "#xidiritti #iocimettolafaccia” che sta ricevendo, quotidianamente, centinaia di adesioni e attestati di solidarietà.
Una lavoro essenziale, di sostegno e assistenza, quello svolto dai Patronati e riconosciuto dagli stessi cittadini, come evidenzia anche l'ultimo Rapporto Censis che ha rilevato come: almeno due italiani su tre conoscano i Patronati (73,7%), che più della metà (56,1%) si è rivolto a uno di essi esprimendo – nella quasi totalità dei casi (92,2%) – un giudizio positivo sulle loro attività.
Durante la manifestazione una delegazione dei Patronati Ce.Pa - guidata dai rispettivi Presidenti: Benvignati (Acli), Sorgi (Inas), Piccinini (Inca), De Santis (Ital) - è stata ricevuta da Carlo Leoni, Capo di Gabinetto della Presidenza della Camera e ha avuto modo di illustrare i rischi e le gravi conseguenze che un taglio di 28 milioni di euro, la riduzione dell’aliquota che finanzia il Fondo e dell’acconto sull’attività già realizzata, avrebbero sul “sistema patronati”.
Dopo aver ringraziato la presidenza della Camera per aver accolto la richiesta di incontro, il Ce.Pa. ha definito l’appuntamento di ieri a Montecitorio un atto importante di rispetto non soltanto verso i Patronati, ma nei riguardi dei milioni di cittadini assistiti ogni anno che, con le misure contenute nella legge di stabilità, vedono minacciato il loro diritto alla gratuità dell’assistenza previdenziale e socio assistenziale.
L' Onorevole Leoni, nell’assumersi l’impegno di riferire alla Presidente della Camera, Laura Boldrini, le preoccupazioni espresse ha sottolineato come la stessa Presidente sia molto vicina alle tematiche sociali.
L' Onorevole Leoni, inoltre, ha precisato che la presidenza della Camera, pur non avendo il potere di modificare alcuna legge, si impegnerà a sensibilizzare i parlamentari, a cominciare dal presidente della Commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia, per una eventuale revisione delle misure contenute nella legge di stabilità, sulla cui approvazione – ha aggiunto – evidentemente pesa il voto di fiducia che il governo porrà in aula. (Comunicato stampa Ce.Pa - Roma, 10 dicembre 2015)