
Visite mediche ed esami sono assenze per malattia
Il Ministero della salute, con nota dello scorso aprile 2015, dispone che le assenze dal servizio per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici possano essere imputate dai dipendenti a malattia, tenuto conto della sentenza del Tar Lazio n. 5714/2015 che ha annullato la circolare n. 2/2014 Dipartimento della Funzione Pubblica.
Tale circolare, interpretando la norma di cui al comma 5ter dell’art.55septies del D.L.vo n. 165/2001 e s.m.i., aveva disposto che per l’effettuazione di visite, terapie, prestazioni specialistiche o esami diagnostici, il dipendente avrebbe dovuto fruire dei permessi per documentati motivi personali di cui al CCNL 16/5/1995, o di istituti contrattuali similari o alternativi (ad esempio i permessi brevi), non potendo più imputare a malattia l’assenza dal servizio dovuta alle predette fattispecie.
Pertanto - si legge nella nota – in attesa delle nuove norme contrattuali ovvero delle ulteriori indicazioni del DFP, tali assenze potranno essere ricondotte a malattia secondo i criteri applicativi e le modalità definite dagli orientamenti giurisprudenziali consolidati e dall’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni precedentemente alla circolare annullata.