
Ministero del Lavoro. NASpI e periodi di CIG a zero ore
Il Ministero del Lavoro con comunicato stampa del 20 marzo 2015 fornisce chiarimenti in merito alla NASpI, la nuova indennità di disoccupazione che prenderà il posto dell’ASpI a partire dal primo maggio 2015, per effetto del Decreto legislativo n. 22/2015 recante “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati” vigente al 7 marzo, in attuazione del Jobs Act.
Riportiamo di seguito il comunicato stampa del Ministero con le relative precisazioni.
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
NASpI: Ministero del Lavoro, per la nuova prestazione saranno considerati neutri i periodi di CIG a zero ore e quelli non utili al soddisfacimento del requisito contributivo immediatamente precedenti la cessazione del rapporto di lavoro
Con riferimento al diritto alla nuova prestazione NASpI in presenza di periodi di Cassa Integrazione a zero ore o di altri periodi non utili ai fini del soddisfacimento del requisito contributivo (p. es. malattia senza integrazione della retribuzione da parte del datore di lavoro) che risultino immediatamente precedenti la cessazione del rapporto di lavoro, si precisa quanto segue.
Il decreto legislativo 22/2015 rinvia, per questi casi, alla normativa vigente. Gli eventi sopra richiamati saranno quindi considerati, come avveniva in precedenza, periodi neutri e determineranno un ampliamento, pari alla loro durata, del quadriennio all'interno del quale ricercare il requisito necessario di almeno tredici settimane di contribuzione.
Allo stesso modo, quanto al nuovo requisito introdotto dalla recente disciplina, consistente nel poter far valere almeno trenta giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi precedenti l'inizio del periodo di disoccupazione, il requisito delle trenta giornate di lavoro effettivo verrà ricercato nei dodici mesi immediatamente precedenti gli eventi sopra richiamati, anche qui considerati periodi neutri.
Tutti questi aspetti saranno adeguatamente dettagliati nella circolare attuativa della NASpI che verrà emanata dall'INPS. (Roma, 20 marzo 2015 - Ufficio Stampa)