
Il "fine vita" al centro della Rassegna cinematografica della Uil di Mantova
Si è svolta nella serata del 26 marzo la prima proiezione della Rassegna del cinema organizzata dalla Uil di Mantova e dall’Ital locale.
La rassegna accompagna la creazione del Punto Coma di Mantova. Il film proiettato e discusso è stato “Bella Addormentata” di Marco Bellocchio che ha sullo sfondo gli ultimi giorni di Eluana Englaro. “Le storie dei personaggi – si legge nel depliant di presentazione – si collegano emotivamente a quella vicenda in una riflessione esistenziale sul perché della vita e della speranza umana malgrado tutto”.
Il Tesoriere della Uil di Mantova, Fabio Caparelli, ha presentato il film sottolineando l’obiettivo della rassegna nella conoscenza del problema del fine vita spesso affrontato solo in casi eclatanti.
Fabio Caparelli ha anche commentato il film esprimendo un forte interesse e un forte coinvolgimento emotivo. “L’ho divorato, è stato per me una tempesta di sentimenti e di emozioni”. Ha poi guidato il dibattito tenuto da Beppino Englaro e dal critico cinematografico Alberto Cattini.
La discussione è stata molto animata toccando aspetti estetici, tematiche morali e risvolti di impegno sociale.
La rassegna cinematografica proseguirà il 2 aprile con il film “Come pietra paziente” di Atiq Rahimi e il 9 aprile con il film “Parla con lei” di Pedro Almodòvar.
La sede della rassegna è il Mignon Cinema d’Essai.
La particolarità dell’iniziativa è stata così commentata dal Segretario Generale della Uil di Mantova Paolo Soncini “Ogni nostra attività deve coinvolgere il mondo della cultura e la società civile. È il metodo per costruire il sindacato a rete”.
Roma, 27 marzo 2015