
Viaggiatori disabili. La Commissione europea
La Commissione europea ha avviato tre procedure d'infrazione nei confronti dell’Italia per la mancanza di assistenza ai viaggiatori disabili, che non vedrebbero rispettati i propri diritti garantiti dalle norme comunitarie.
In particolare le inadempienze riguardano: la mancanza di strutture accessibili per coloro che si spostano in autobus; non aver adottato le misure necessarie per chi viaggia in nave in assenza dell’Autorità che garantisca il rispetto dei diritti; infine l’insufficienza del Fondo per il risarcimento a chi compra pacchetti vacanze in caso di fallimento dell'operatore turistico.
Ora l’Italia ha due mesi per rispondere dando risposte adeguate.
Non è la prima volta che il nostro paese viene considerato inadempiente dalla Ue, in precedenza per non avere adottato misure ragionevoli in materia di occupazione e di condizioni di lavoro dei disabili.