
L'Ital Uil presenta il Punto Coma a Foggia: dalla stessa parte del tavolo
COMUNICATO STAMPA
L’ITAL UIL PRESENTA IL PUNTO COMA A FOGGIA: DALLA STESSA PARTE DEL TAVOLO
Molti giornalisti, molte associazioni, molti sindacalisti nella sala dell Asl di Foggia fanno da cornice, il 4 febbraio 2014, all’ottima riuscita della presentazione del Punto Coma nel settentrione della Puglia.
“Partiamo dalla Capitanata” ha iniziato così la conferenza stampa il Segretario Generale delle Uil Foggia, Giovanni Ricci. “Partiamo con l’obiettivo di rispondere ad una esigenza sociale – ha proseguito Ricci – Partiamo per fare un percorso concertativo con la Asl per la sottoscrizione di un protocollo d’integrazione dei servizi. Partiamo da Foggia per rivendicare un registro dei malati in coma”.
Subito dopo l’Ital con Maura Tabacco ha sottolineato l’altra esigenza a cui risponde il Punto Coma e cioè l’attività amministrativa facente parte di un più ampio campo di esigenze assistenziali. “Importante – ha detto Tabacco – la disponibilità dei nostri operatori di recarsi a casa dei familiari per l’espletamento delle pratiche per la tutela dei danni: la 104, l’invalidità civile e così via”.
Gli Amici di Eleonora Onlus con il Segretario Generale dell’Associazione, Claudio Lunghini, ha sottolineato l’altra esigenza di utilità del Punto Coma che è quella di rispondere ad emergenze improvvise. “La collaborazione con le Istituzioni e con altre associazioni no profit – ha detto Lunghini – ci permette di fare un buon lavoro”. E riprendendo le iniziative proposte da Ricci ha ricordato “I registri regionali ci sono solo in Veneto, Lombardia, Toscana, Umbria ed Emilia Romagna, la prima a dotarsene”.
È poi intervenuto il Direttore della Asl di Foggia, il patrone di casa, Attilio Manfrini, “Non sempre accade di stare dalla stessa parte del tavolo. Questo di oggi è quindi un esempio di come le organizzazioni sindacali possono essere coinvolte nel sociale. Specialmente in questi casi dove non basta la pacca sulle spalle o la parola di conforto”.
Luigi Giorgione, Segretario Generale della Uil Fpl, ha ricordato il valore della condivisione nell’attività del sindacato “Spesso ci crediamo di essere tutti immuni dai drammi e quando ci capita non sappiamo come fare”, ha detto il leader dei lavoratori foggiani della sanità e degli enti locali, che ha proseguito “Il sindacato non fa solo azioni rivendicative ma anche azioni di solidarietà”.
Apprezzatissimo è stato l’intervento dell’Assessore regionale alla Sanità della Giunta Vendola, Elena Gentile, che ha recepito le sollecitazioni della Uil e ha proposto la regionalizzazione dei Punti Coma e avviato la costruzione del registro regionale dei malati in stato vegetativo. La Gentile ha sottolineato come “Le iniziative presentate oggi ci aiutano a mostrare il volto più bello con cui il welfare riscopre l’attualità e la modernità. La presa in carico delle persone rimette anche in moto l’economia perché nel Pil c’è anche il Terzo Settore e il sindacato”.
“Impegnarsi nel welfare di comunità – ha concluso l’Assessore – significa contribuire alla vita anche dei non autosufficienti e dei familiari”.
Nell’intervento conclusivo Alberto Sera, Vice Presidente dell’Ital ha detto “Il 9 febbraio è la quarta giornata nazionale degli stati vegetativi. Lo scorso anno tra i tanti impegni che furono presi c’era l’introduzione di nuove forme di coinvolgimento del no profit e dei volontari. A consuntivo possiamo dire di aver svolto bene questa missione”.
UFFICIO STAMPA ITAL UIL
Roma, 5 febbraio 2014