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Una visita sociale tra il presente e l'incognita del futuro. La delegazione Ital e Uim conclude gli incontri di lavoro in Australia

23/09/2011

COMUNICATO STAMPA


UNA VISITA SOCIALE TRA IL PRESENTE E L’INCONGNITA DEL FUTURO. LA DELEGAZIONE ITAL E UIM CONCLUDE GLI INCONTRI DI LAVORO

“Un Paese unico, contraddittorio, interessantissimo, un Paese isola-continente, un Paese europeo a ridosso dei grandi Paesi dell’Asia”. Così è scritto nel libro “Storia dell’Australia” il cui autore, Luciano Bini, ha il piacere di conoscere la delegazione Ital e Uim in quanto membro dell’Associazione Ital di Victoria all’inizio degli incontri a Melbourne il 22 settembre.
L’Assemblea che approva i bilanci viene conclusa con le parole di Tiziano Cislaghi, Responsabile dell’Ital di Melbourne, con le seguenti parole: “Dobbiamo farci riconoscere la serietà e la professionalità del Patronato”. Ma il primo impatto che abbiamo avuto come Ital e Uim con la città di Melbourne è stato un incontro con alcuni giovani italo australiani che in alcune Università dello Stato hanno fondato gruppi per la promozione della cultura italiana raccogliendo circa mille aderenti. È stato deciso di costituire presso l’Ital di Melbourne un coordinamento stabile dei rappresentanti di questi gruppi per promuovere eventi culturali per la città e servizi per i giovani italiani immigrati.
Il discorso sui giovani italiani immigrati e le gravi difficoltà, al di là del mito attuale, che essi incontrano per aver accesso e soggiorno in Australia sono discussi informalmente con la Vice Console Laura Fiorenza e il Direttore del quotidiano feriale “Il Globo” Dario Nelli, in una cena all’Abruzzo Club, dove è intervenuto anche il Senatore Randazzo eletto dagli italiani all’estero.
Randazzo, nel suo intervento a fine cena, ha detto che vanno ridiscussi il ruolo e la missione del Patronato all’estero senza dare nulla per scontato ricordando come l’Ital in Italia ha raggiunto accordi innovativi con Associazioni di parenti di persone non autosufficienti per prestare alcuni servii di assistenza.
La mattina del giorno successivo attraversando i luoghi del primo insediamento degli italiani, il quartiere Carton, e respirando dalla strada ancora il profumo di quel coraggio di decenni fa, ci siamo avviati all’ultimo appuntamento di questa settimana australiana incontrando in un centro di riunione di anziani una forte comunità di italiani dove, sotto la guida del Cav. Frank di Blasi, è stata ricordata l’apertura del 1° ufficio del Patronato Ital in Australia nel dicembre del 1980. Di fronte ad un centinaio di anziani, Mario Castellengo, Vice Presidente dell’Ital, ha ribadito la sua arrabbiatura nei confronti del Governo Italiano per aver abbandonato gli italiani all’estero. Alberto Sera, Presidente della Uim e Vice Presidente del Patronato Ital, ha ringraziato gli italiani che da decenni sono in Australia per aver donato, per la crescita dell’Italia, il loro coraggio, i loro sacrifici, le loro passate battaglie per i diritti che nessuna crisi economica può cancellare.
Per tutta la giornata, in contemporanea, si è svolto un corso di formazione alla presenza di venti operatori delle sedi Ital in Australia. Unanime è stata la richiesta degli operatori dell’allargamento del paniere e la lamentela delle inefficienze dell’Inps.


Roma, 23 settembre 2011

UFFICIO STAMPA ITAL UIL