
Guida ai permessi di soggiorno in Italia: a cosa servono e come richiederli

Il permesso di soggiorno è il documento che consente agli stranieri presenti sul territorio dello Stato di soggiornare legalmente in Italia per un periodo superiore a 90 giorni. La richiesta deve essere presentata alla Questura competente entro 8 giorni dall’ingresso in Italia e la durata del documento varia in base al motivo del soggiorno.
Ma quali sono i documenti indispensabili per ottenere un permesso di soggiorno? E che differenza c’è tra un permesso di soggiorno per motivi di lavoro, famiglia o studio e un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo?
Attraverso una breve guida analizzeremo come si ottiene il permesso di soggiorno nel 2025, quali sono le tipologie più comuni e in che modo il patronato assiste i cittadini stranieri nella procedure di richiesta o rinnovo dei diversi titoli di soggiorno.
Come richiedere il permesso di soggiorno in Italia
I cittadini stranieri entrati in Italia con un visto per soggiorni di lunga durata o “nazionale”, valido per soggiorni di oltre 90 giorni, devono richiedere il permesso di soggiorno, presso l’Ufficio Immigrazione della Questura territorialmente competente, entro 8 giorni lavorativi.
Documenti e requisiti necessari per il rilascio del permesso di soggiorno
La documentazione da presentare varia in base al motivo del soggiorno, ma in generale comprende:
- Passaporto valido
- Regolare visto d’ingresso
- Documenti che giustificano lo scopo del soggiorno in Italia (es. contratto di lavoro, certificato di iscrizione a corsi di studio, etc.).
Per poter richiedere il permesso di soggiorno il cittadino straniero deve dimostrare di:
- disporre di un’abitazione idonea dove risiedere;
- avere i mezzi di sostentamento sufficienti al proprio mantenimento;
- possedere eventuali altri requisiti, a seconda del titolo di soggiorno richiesto.
Motivi per ottenere un permesso di soggiorno
Il permesso di soggiorno può essere richiesto dai cittadini stranieri per diverse motivazioni. Tra le principali:
- Motivi di lavoro
- Ricongiungimento familiare
- Studio o formazione professionale
- Asilo politico o protezione sussidiaria
- Motivi religiosi
- Missione
- Residenza elettiva
- Protezione speciale
- Attesa riacquisto cittadinanza
- Cure mediche
- Integrazione dei minori
- Partecipazione a gare sportive
Durata, rinnovo e conversione del permesso di soggiorno
Il permesso di soggiorno viene di norma rilasciato entro 60 giorni dalla richiesta e ha validità pari a quella del visto di ingresso, ma comunque non può superare i 2 anni dal rilascio.
Una volta ottenuto, il permesso di soggiorno può essere:
- Convertito, in caso di nuovo titolo al soggiorno differente da quello originariamente posseduto;
- Aggiornato, in caso di modifiche dei dati anagrafici o del nucleo familiare;
- Duplicato, in caso di smarrimento o furto;
- Rinnovato, indicativamente almeno 60 giorni prima della scadenza.
Le 3 tipologie più comuni di permesso di soggiorno
I permessi di soggiorno in Italia si suddividono in diverse tipologie, ognuna legata a specifiche finalità. Analizziamo di seguito le 3 più comuni:
1. Permesso di soggiorno per lavoro
Il permesso di soggiorno per motivi di lavoro viene rilasciato ai cittadini stranieri con un contratto di lavoro dipendente, anche stagionale, oppure per svolgere un’attività lavorativa autonoma. È rilasciato su presentazione del visto di ingresso e nell’ambito delle quote stabilite dal decreto flussi, ad eccezione del permesso di soggiorno per lavoro in casi particolari. Requisiti e durata variano a seconda del contratto di lavoro. Vediamo tutti i dettagli.
I requisiti per richiedere il permesso di soggiorno per lavorare in Italia sono i seguenti:
- Permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato: aver stipulato un contratto di soggiorno con il datore di lavoro presso lo Sportello Unico Immigrazione. La durata del permesso può essere pari a 1 anno, per contratti a tempo determinato; 2 anni per contratti a tempo indeterminato, con possibilità di rinnovo pari a tre anni.
- Permesso di soggiorno per lavoro autonomo: possedere tutti i requisiti che danno diritto a svolgere l’attività professionale o lavorativa per cui si chiede il nulla osta al lavoro autonomo (iscrizione a Ordini/Albi professionali oppure licenza o iscrizione alla Camera di Commercio). La durata del permesso di soggiorno è massimo di 2 anni, con possibilità di rinnovo pari a tre anni.
- Permesso di soggiorno per lavoro stagionale: aver stipulato un contratto di soggiorno con il datore di lavoro. La durata del permesso è massimo di 9 mesi.
2. Permesso di soggiorno per motivi familiari
Il permesso di soggiorno per motivi familiari viene rilasciato:
- al cittadino straniero che ha fatto ingresso in Italia per ricongiungimento familiare;
- al familiare straniero regolarmente soggiornante in Italia per altro motivo in possesso dei requisiti per il riconogiungimento con il cittadino straniero regolarmente soggiornante;
- al cittadino straniero in Italia, da almeno un anno, che ha contratto matrimonio con un cittadino comunitario o straniero regolarmente soggiornante;
- al genitore straniero di un minore italiano residente in Italia.
La durata del permesso segue quella del permesso di soggiorno del familiare straniero in possesso dei requisiti per il ricongiungimento ed è rinnovabile insieme con quest'ultimo. La durata del permesso rinnovato rilasciato ai familiari ricongiunti può essere di 3 anni.
3. Permesso di soggiorno per motivi di studio
Il permesso di soggiorno per studio è concesso ai cittadini stranieri per frequentare in Italia:
- corsi universitari e post-laurea;
- corsi superiori di studio o di istruzione tecnico professionale;
- corsi di formazione e tirocini professionali e corsi di studio presso istituti e scuole secondarie statali o paritarie.
Questa tipologia di permesso di soggiorno consente lo svolgimento di un’attività lavorativa part-time, ovvero per un massimo di 120 ore settimanali o di 1.040 ore annuali. Il titolo di soggiorno può essere convertito in un permesso di soggiorno per lavoro subordinato o autonomo.
La durata del permesso di soggiorno per motivi di studio è di 1 anno ed è rinnovabile per la durata legale del corso di studi. Non può essere in ogni caso rinnovato per più di tre anni oltre la durata del corso di studio pluriennale.
Il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo: cos'è e quando richiederlo
I cittadini stranieri che risiedono regolarmente in Italia da almeno 5 anni possono richiedere il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. Viene rilascio in presenza di ulteriori requisiti. Vediamoli qui di seguito.
Oltre al requisito della residenza in Italia, il cittadino straniero deve:
- Possedere un permesso di soggiorno in corso di validità. Per la richiesta non sono considerati validi i permessi di soggiorno per studio o formazione professionale; protezione temporanea; cure mediche; protezione sociale; vittime di violenza domestica; protezione speciale; sfruttamento lavorativo; calamità naturali; richiesta di protezione internazionale in attesa dell’esito; incarico diplomatico, consolare o in qualità di dipendenti di rappresentazione consolari in Italia.
- Dimostrare di avere un alloggio idoneo.
- Avere un reddito sufficiente al proprio mantenimento e a quello dei familiari. Il reddito minimo annuo deve derivare da fonti lecite e non deve essere inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale (per il 2025 è pari a 538,69 euro) aumentato di un importo pari alla metà dello stesso assegno sociale per ogni familiare a carico.
- Dimostrare di conoscere la lingua italiana (livello A2) ad eccezione dei titolari dello status di rifugiato e di protezione sussidiaria, dei figli minori di anni 14 e degli stranieri affetti da gravi limitazioni alla capacità di apprendimento linguistico derivanti dall’età, da patologie o da handicap.
Il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, consente al cittadino straniero di:
- svolgere attività lavorativa, sia subordinata che autonoma;
- accedere alle prestazioni assistenziali e previdenziali, sanitarie, scolastiche, sociali nonché quelle relative all’accesso a beni e servizi a disposizione del pubblico, compresi gli alloggi di edilizia residenziale e pubblica.
Il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo viene rilasciato con validità:
- 10 anni per gli adulti;
- 5 anni per i minori.
La data di scadenza riguarda il documento fisico e non inificia in alcun mdo il diritto di residenza permanente acquisito dal cittadino straniero.
Cosa può fare il Patronato Ital per i cittadini stranieri
Il Patronato assiste i cittadini stranieri nella compilazione e nell’inoltro telematico delle domande di rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno e del rilascio del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. L’Ital fornisce supporto nella compilazione del “kit postale” (Modello 209): attraverso il Portale Immigrazione provvede all’invio online della domanda a Poste Italiane.
L’Ital assiste i cittadini stranieri anche nella compilazione e nell’inoltro telematico delle richieste di conversione, aggiornamento e duplicato dei titoli di soggiorno.
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