
Aiuti economici per persone a basso reddito: 4 sussidi disponibili nel 2025

Esistono diverse misure di sostegno economico per le persone e le famiglie con redditi particolarmente bassi. Chi ha più di 67 anni e risiede in Italia, può accedere all'Assegno sociale, la misura assistenziale principale per il sostegno alle persone fragili e anziane.
Le famiglie con basso ISEE possono beneficiare anche quest'anno dell'Assegno di Inclusione (ADI), la prestazione economica di contrasto alla povertà e per le famiglie con almeno un componente con disabilità, minore, over 60.
Per i nuclei familiari di alcune categorie di lavoratori e pensionati spettano, tuttora, specifiche tutele come l'Assegno per il nucleo familiare (ANF) e gli Assegni familiari.
Scopriamo in questo articolo come accedere ad ognuna di queste 4 prestazioni di supporto economico e quali sono gli importi e i requisiti previsti nel 2025.
1. Assegno sociale 2025: cos'è e a chi spetta
L'Assegno sociale è una prestazione economica assistenziale erogata dall'Inps ai cittadini italiani e stranieri che vivono in condizioni economiche disagiate e hanno compiuto 67 anni di età. Offre un aiuto concreto alle persone più fragili e ad anziani che vivono con redditi al di sotto delle soglie previste ogni anno dalla legge.
Requisiti e beneficiari dell’Assegno sociale
Nel 2025, per poter fare domanda di Assegno sociale e accedere alla prestazione, è necessario avere i seguenti requisiti:
- aver compiuto almeno 67 anni di età;
- essere cittadino italiano, comunitario iscritto all'Anagrafe del comune di residenza, extracomunitario familiare di cittadino comunitario, cittadino extracomunitario titolare di permesso di soggiorno UE. Inoltre, possono accedere anche gli stranieri o apolidi, titolari dello status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;
- risiedere in Italia;
- avere un reddito inferiore a 7.002,97 euro per i non coniugati e 14.005,94 euro per i coniugati.
L’Assegno sociale non è reversibile ai familiari superstiti.
Importo e durata dell’Assegno sociale 2025
L'importo dell’Assegno sociale, nel 2025, è di 538,69 euro per 13 mensilità. La durata della prestazione è annuale e il pagamento parte dal mese successivo dalla presentazione della domanda.
L’assegno spetta in misura intera o ridotta, a seconda della situazione familiare del richiedente.
Hanno diritto all'Assegno sociale in misura intera:
- le persone non coniugate con nessun reddito;
- le persone coniugate che hanno un reddito coniugale inferiore a 7.002,97 euro (importo anno 2025).
Hanno diritto all'Assegno sociale in misura ridotta:
- le persone non coniugate che hanno un reddito inferiore a 7.002,97 euro (importo anno 2025);
- le persone coniugate che hanno un reddito coniugale compreso tra 7.002,97 euro e 14.005,94 euro.
Assegno sociale: domanda, decadenza e sospensione della prestazione
La domanda per l’Assegno sociale può essere presentata online all’Inps, attraverso i patronati. Una volta presentata la domanda, il termine per la lavorazione è di 45 giorni.
Il pagamento dell'Assegno sociale viene sospeso se il beneficiario è assente dal territorio nazionale per più di 29 giorni continuativi. La prestazione viene revocata se l’assenza dura per oltre un anno.
2. Assegno di inclusione (ADI): come accedere al beneficio nel 2025
L'Assegno di inclusione (ADI) è una misura di contrasto alla povertà, introdotta nel 2024 per sostenere i nuclei familiari in difficoltà economica e favorire il reinserimento sociale e professionale delle persone in condizioni di fragilità. La prestazione spetta ai nuclei familiari con almeno un componente con disabilità, minorenne, over 60 o in situazione di svantaggio sociale.
Come funziona l'Assegno di Inclusione nel 2025
L’Assegno di Inclusione è erogato ogni mese sulla Carta di inclusione elettronica. Il beneficio dura per un periodo continuativo non superiore a 18 mesi, con la possibilità di rinnovo per ulteriori 12 mesi se il beneficiario frequenta un corso di formazione professionale entro le prime 12 mensilità.
Requisiti per accedere all'ADI 2025
Per poter accedere all’Assegno di Inclusione, è necessario:
- essere cittadino italiano, cittadino dell’Unione Europea, familiare di un cittadino titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, oppure titolare di protezione internazionale o status di apolide.
- essere residente in Italia da almeno 5 anni, di cui gli ultimi 2 anni di residenza continuativa.
Inoltre, è necessario rispettare i seguenti limiti reddituali:
- ISEE non superiore a 10.140 euro;
- Reddito familiare inferiore a 6.500 euro annui (per famiglie con persone over 67 o con disabilità grave il limite è di 8.190 euro);
- Per nuclei in affitto, il reddito familiare può arrivare fino a 10.140 euro.
Per poter accedere alla prestazione, sono richiesti ulteriori requisiti:
- Non avere nel nucleo familiare intestatari di autoveicoli, imbarcazioni o beni patrimoniali di valore superiore ai limiti previsti dalla legge.
- Non essere disoccupato a seguito di dimissioni volontarie nei 12 mesi successivi alla data delle dimissioni (eccetto per dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale del rapporto di lavoro).
- Non essere sottoposto a misura cautelare personale, o misura di prevenzione, e non avere sentenze definitive di condanna.
- Non risiedere in strutture totalmente a carico pubblico.
- Essere in regola con l’obbligo di istruzione.
Come fare domanda per l’Assegno di Inclusione
Per fare domanda dell’Assegno di Inclusione 2025, è necessario seguire questi importanti passaggi:
- Registrazione online: la domanda può essere presentata tramite il sito ufficiale dell’Inps o con l’assistenza dei patronati.
- Piattaforma SIISL: bisogna registrarsi sulla piattaforma SIISL e sottoscrivere il Patto di attivazione digitale (PAD).
- Primo appuntamento: i beneficiari devono presentarsi presso i servizi sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD).
- Aggiornamenti periodici: ogni 90 giorni, i beneficiari devono aggiornare la propria posizione presso i servizi sociali, o i patronati, per aggiornare la propria posizione.
3. Assegno per il nucleo familiare (ANF) 2025
L’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) è una prestazione economica erogata dall'Inps ai nuclei familiari appartenenti a determinate categorie lavorative, nonché ai titolari di pensioni e prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente.
Nel 2025, l'Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) spetta:
- Lavoratori dipendenti del settore privato
- Lavoratori dipendenti agricoli
- Lavoratori dipendenti di ditte cessate o fallite
- Titolari di prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente
Requisiti per l’Assegno per il Nucleo Familiare 2025
Dal 1° marzo 2022, con l’introduzione dell’Assegno Unico e Universale, l'Assegno per il nucleo familiare è stato abrogato per i nuclei familiari con figli e orfani.
Il diritto all’ANF rimane per:
- il richiedente l'Assegno;
- il coniuge non legalmente ed effettivamente separato o la parte di unione civile non sciolta da unione civile;
- i fratelli, sorelle e nipoti di minori di età o maggiorenni inabili (se orfani di entrambi i genitori e non aventi diritto alla pensione ai superstiti).
Importo dell'Assegno per il Nucleo Familiare per l’anno 2025
L’importo dell’Assegno per il nucleo familiare è calcolato in base alla tipologia del nucleo familiare, al numero dei componenti e al reddito complessivo del nucleo familiare. Sono previste diverse fasce reddituali e gli importi sono determinati ogni anno dall’Inps.
Modalità di presentazione della domanda per gli ANF
La domanda per l’Assegno per il nucleo familiare deve essere presentata ogni anno online, tramite il servizio dedicato Inps o attraverso l’assistenza dei patronati. Per i lavoratori agricoli e i lavoratori di ditte cessate o fallite, la domanda deve essere presentata direttamente al datore di lavoro.
Nuclei familiari di cittadini extracomunitari
Se il richiedente l’Assegno per il nucleo familiare è un cittadino extracomunitario, può includere nel proprio nucleo i familiari che:
- risiedono in Italia;
- non risiedono in Italia se lo Stato estero, del quale il richiedente è cittadino, ha stipulato una convenzione internazionale con il nostro Paese per gli ANF o se è un Paese UE;
- risiedono in Paese terzo se il richiedente è titolare di permesso di soggiorno di lungo periodo o di permesso unico di soggiorno.
4. Assegni familiari per l'anno 2025
Gli Assegni familiari sono una prestazione economica di sostegno al reddito che l’Inps eroga in favore di alcune categorie di lavoratori. Questa misura viene erogata ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri, piccoli coltivatori diretti e ai titolari di pensioni a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi.
Importo degli Assegni familiari nel 2025
Per il 2025, gli importi mensili degli Assegni familiari sono i seguenti:
- Coltivatori diretti, coloni e mezzadri: l’importo è pari a 8,18 euro per i fratelli, sorelle e nipoti conviventi a carico (tutti minorenni o inabili al lavoro o studenti/apprendisti).
- Pensionati da lavoro autonomo e piccoli coltivatori diretti: l’importo è pari a 10,21 euro per il coniuge/parte di unione civile, fratelli, sorelle e nipoti conviventi a carico (tutti minorenni o inabili al lavoro o studenti/apprendisti).
- Piccoli coltivatori diretti: l’importo è pari a 1,21 euro per i genitori.
Requisiti per gli Assegni familiari
Dal 1° marzo 2022, l'Assegno Unico e Universale (AUU) ha sostituito gli Assegni familiari per i nuclei con figli. Gli Assegni familiari spettano solo per i familiari diversi dai figli, a condizione che:
- il richiedente sia titolare di pensione da lavoro autonomo o coltivatore diretto;
- il nucleo familiare soddisfi i requisiti di reddito e composizione stabiliti dalla legge.
Domanda per gli ANF 2025
Nel 2025, la domanda per gli Assegni familiari può essere presentata online all'Inps o tramite l’assistenza dei patronati. La richiesta deve essere presentata ogni anno e deve essere aggiornata in caso di variazioni del reddito o della composizione del nucleo familiare.
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