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Assegno unico 2025: novitą, importi, maggiorazioni e ISEE

03/04/2025

 

Da quest’anno l'Assegno Unico Universale (AUU) ha subito importanti novità, tra cui l'adeguamento degli importi, delle maggiorazioni e delle soglie ISEE. Nel 2025, l’importo della prestazione varia da un minimo di 57,5 euro a un massimo di 201 euro e le somme ricevute a titolo di assegno unico non saranno calcolate nell’ISEE. Scopri in questa guida tutte le modifiche e come aggiornare correttamente la tua domanda per ottenere l’importo esatto.

  

 

Novità Assegno unico 2025: aumenti e aggiornamenti

 

Nel 2025, l’importo dell’Assegno Unico e Universale per i figli a carico (AUU), insieme alle relative soglie ISEE, è stato rivalutato in base ai nuovi importi ISTAT, con un aumento del + 0,8% rispetto al 2024. Le famiglie con figli a carico non dovranno presentare nuove richieste se la domanda di assegno unico è già stata approvata, ma dovranno limitarsi a segnalare all’Inps eventuali variazioni delle condizioni familiari. Come, ad esempio, in caso di nascita di figli, raggiungimento della maggiore età da parte dei figli, cambiamento delle condizioni di disabilità, separazione dal coniuge oppure per variazione delle coordinate IBAN.


A partire da gennaio 2025, l’importo dell’assegno unico varia da un importo minimo di 57,5 euro a un massimo di 201 euro, a seconda dell’ISEE. Sono previste, inoltre, ulteriori maggiorazioni per l’anno corrente. La soglia minima ISEE passa, invece, da 17.090,16 euro nel 2024 a 17.227,33 euro nel 2025.

 

È necessario aggiornare l'ISEE al 2025 per evitare il pagamento dell’importo minimo.

 

 

Maggiorazioni Assegno unico: chi beneficia degli aumenti 

 

Alcune famiglie potranno beneficiare di diverse maggiorazioni nel 2025:

 

  • Genitori con figli sotto 1 anno: aumento del 50% dell’AUU fino al primo anno di vita.
  • Famiglie con almeno 3 figli e ISEE fino a 45.939,56 euro: aumento del 50% per i figli tra 1 e 3 anni.
  • Famiglie con almeno 4 figli: aumento fisso di 150 euro al mese.
  • Maggiorazione transitoria (gennaio-febbraio 2025): per chi ha un ISEE fino a 25.000 euro e ha ricevuto l’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) nel 2021 in presenza di figli minori da parte del richiedente o di altro componente del nucleo familiare del richiedente.

 

Inoltre, è importante sapere che:

 

  • le famiglie che hanno presentato l’ISEE entro il 28 febbraio 2025: avranno gli importi aggiornati già a partire dal mese di marzo;
  • le famiglie che non hanno presentato l’ISEE entro il 28 febbraio 2025: riceveranno a marzo la cifra minima prevista, ovvero 57,5 euro.

  

 

Aggiornamento DSU per l'Assegno unico 2025

Le famiglie che già ricevono l’Assegno Unico e Universale per i figli a carico continueranno a percepirlo in automatico anche per l’anno corrente. Per ricevere l’importo corretto della prestazione è necessario presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) valida per il 2025. 

 

In assenza di ISEE, infatti, l’importo dell’AUU sarà calcolato, dal mese di marzo 2025, con riferimento agli importi minimi previsti dalla normativa. Se si presenta una nuova DSU entro il 30 giugno 2025, gli importi eventualmente già erogati per l’anno in corso, saranno adeguati a decorrere dal mese di marzo, comprensivi anche degli arretrati.

 

 

Cos’è l’Assegno unico e universale e a chi spetta 

L'Assegno Unico e Universale (AUU) è un sostegno alle famiglie per ogni figlio fino al compimento dei 21 anni, a condizione che vengano rispettati determinati requisiti. Per i figli disabili, l'assegno non ha limiti di età. L’assegno spetta a chiunque rispetti i requisiti e può essere richiesto dal settimo mese di gravidanza.

 

 

Come si calcola l’Assegno unico  

L'importo dell'Assegno Unico Universale varia in base a diversi fattori, tra cui: 

 

  • il valore ISEE del nucleo familiare;
  • il numero e l’età dei figli a carico;
  • eventuali situazioni di disabilità dei figli.

 

L'assegno si compone di due parti: 

 

  • quota variabile progressiva, che va da un massimo di 201 euro per ciascun figlio minore con ISEE fino a 17.227,33 euro a un minimo di 57,5 euro per ciascun figlio con ISEE pari o superiore a 45.939,56 euro;
  • quota a titolo di maggiorazione per compensare l’eventuale perdita economica subita dal nucleo familiare, se l’importo dell’Assegno risultasse inferiore alla somma dei valori teorici dell’Assegno per il Nucleo Familiare (componente familiare) e delle detrazioni fiscali medie (componente fiscale), percepite nel regime precedente la riforma.

 

Gli importi dell'assegno unico possono essere aumentati nelle seguenti circostanze:

 

  • nuclei familiari numerosi (per i figli successivi al secondo);
  • madri con età inferiore a 21 anni;
  • famiglie con quattro o più figli e con entrambi i genitori titolari di reddito da lavoro;
  • figli disabili;
  • figli di età inferiore a un 1 anno;
  • figli tra 1 e 3 anni in famiglie con almeno tre figli e ISEE fino a 45.939,56 euro.

 

 

Chi può fare la domanda dell’Assegno unico 

  • Uno dei genitori che esercitano la responsabilità genitoriale, anche se non convivente con il figlio.
  • Il tutore legale del figlio, per conto del tutelato.
  • I figli, una volta raggiunta la maggiore età, che possono presentare la domanda per ottenere direttamente la loro quota dell’assegno.


 

Tempistiche e scadenze dell'Assegno unico 2025  

 

Domande presentate dal 1° marzo al 30 giugno: l'assegno spetta con gli arretrati a partire da marzo.


Domande presentate dopo il 30 giugno: l'assegno decorre dal mese successivo alla presentazione.

  

Cosa è importante sapere sull'Assegno unico 2025   

L'Assegno Unico è una misura “universale” introdotta nel 2022 che viene garantita, seppur in misura minima, a tutte le famiglie con figli a carico anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia. 

 

Questa misura, nata per semplificare ed unificare le precedenti misure di sostegno alla natalità, come ad esempio il Bonus mamma domani, il Bonus bebè e le detrazioni fiscali per i figli fino a 21 anni di età, ha coinvolto finora quasi 6 milioni di famiglie italiane per un totale di oltre 9 milioni di figli e di figlie

 

Sebbene in questi ultimi anni abbia sostituito alcune agevolazioni previste per le famiglie, l’assegno unico nel 2025 non assorbe né limita gli importi spettanti del Bonus asilo nido. Per quest’anno, infatti, le due prestazioni restano distinte e separate. 

  

L’assegno unico 2025 non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini IRPEF e non viene computato nei trattamenti assistenziali per determinare il reddito familiare

 

 

Cosa può fare il Patronato ITAL  

Se hai bisogno di assistenza per presentare la domanda dell'Assegno Unico 2025 o per aggiornare i dati della domanda già esistente, il Patronato ITAL è a tua disposizione. Puoi rivolgerti al Patronato anche per avere informazioni su come presentare l’ISEE 2025, su eventuali maggiorazioni previste per le famiglie e sulle tempistiche delle domande.




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