
Congedo parentale dei padri lavoratori autonomi. Le istruzioni INPS per la presentazione delle domande
Con il messaggio n. 4265 del 25 novembre scorso l’INPS comunica di aver completato l’aggiornamento relativo alla presentazione telematica delle domande di congedo parentale per i padri lavoratori autonomi.
Queste domande, precisa l’Istituto, possono riguardare anche periodi di astensione precedenti la data di presentazione della domanda stessa, purché relativi a periodi di astensione fruiti tra il 13 agosto 2022 (entrata in vigore del D.Lgs. n. 105/2022) e il 25 novembre 2022 (data di pubblicazione del messaggio INPS n. 4265). Per i periodi di congedo successivi al 25 novembre, le domande devono essere presentate prima dell’inizio del periodo di fruizione o, al massimo, il giorno stesso.
Ricordiamo che il congedo parentale a favore dei padri lavoratori autonomi è una novità introdotta con l’attuazione della Direttiva UE 2019/1158 sull’equilibrio tra vita professionale e vita familiare (D.Lgs 105/2022).
Come funziona
A ciascun genitore spettano tre mesi di congedo parentale da fruire entro l’anno di vita del minore, o dall’ingresso in famiglia in caso di adozione e affidamento.
Il congedo parentale spetta ai genitori lavoratori autonomi a condizione che vi sia l’effettiva astensione dall’attività lavorativa.
L’indennità corrisposta è pari al 30% della retribuzione convenzionale giornaliera.
I soggetti interessati devono presentare la domanda di congedo parentale on line all’INPS e al riguardo possono essere assistiti dal Patronato ITAL, rivolgendosi alla sede più vicina.