
Pensioni: da aprile rimodulazione della rivalutazione annuale
L’INPS, con la circolare n. 46 del 26marzo 2020, comunica di aver concluso le operazioni di rinnovo delle pensioni per il 2020, secondo quanto previsto dalla legge n. 160/2019 (Bilancio 2020) che ha introdotto un nuovo meccanismo di rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici per il triennio 2019-2021, parzialmente diverso da quello applicato al rinnovo 2020.
La modifica apportata consiste nella eliminazione della fascia di rivalutazione dei trattamenti compresi fra tre e quattro volte il trattamento minimo, che viene accorpata alla fascia di rivalutazione pari al 100% dell’indice di rivalutazione, anziché al 97%, come prima previsto.
Pertanto, è stata effettuata una seconda operazione di rivalutazione alla luce della nuova disposizione.
Sono stati interessati dalla rimodulazione esclusivamente i trattamenti di importo compreso fra tre e quattro volte il trattamento minimo dell’anno 2019 (cioè fra 1.539,04 euro mensili lordi e 2.052,04 euro mensili lordi).
I nuovi importi, rideterminati come specificato nella circolare, vengono messi in pagamento dalla mensilità di aprile 2020.
L’INPS precisa che le procedure di liquidazione e ricostituzione sono state aggiornate al fine di attribuire, per l’anno 2020, la rivalutazione in base alle disposizioni vigenti.