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Incentivo per l'assunzione di lavoratori disabili per l'anno 2019

07/10/2019

 

 

Con decreto interministeriale (Ministero del lavoro/ Ministero dell’economia e delle finanze) del 3 luglio 2019 viene rifinanziato, per l’anno 2019, l’incentivo per l’assunzione di lavoratori disabili, previsto dai commi 1 e 1-bis dell’articolo 13 della legge n. 68/1999.


In particolare, per le assunzioni relative all'anno in corso, sono trasferite all'INPS: le risorse pari a 7.279.611 euro, relative alle somme versate dai datori di lavoro al Fondo per il diritto al lavoro dei disabili; le risorse pari a 11.915.742 euro a valere sul Fondo (es. per sperimentazioni di inclusione lavorativa).


Si ricorda che, ai sensi del citato art. 13, ai datori di lavoro è concesso a domanda un incentivo, per un periodo di 36 mesi, nelle seguenti misure: 70% della retribuzione mensile lorda per le assunzioni a tempo indeterminato delle persone con riduzione della capacità lavorativa superiore al 79%, o con minorazioni ascritte dalla prima alla terza categoria, di cui alle tabelle in materia di pensioni di guerra; 35% della retribuzione mensile lorda per le assunzioni a tempo indeterminato delle persone con riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% e il 79%, o minorazioni ascritte dalla quarta alla sesta categoria di cui alle tabelle in materia di pensioni di guerra.


L'incentivo è altresì concesso, per un periodo di 60 mesi, nella misura del 70% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per l'assunzione di lavoratori con disabilità intellettiva e psichica con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%, in caso di assunzione a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata non inferiore a dodici mesi e per tutta la durata del contratto.


Infine, è da tenere presente che dal 1° gennaio 2018 per le aziende che impiegano da 15 a 35 dipendenti è in vigore l'obbligo di assumere un lavoratore disabile, a prescindere dall’effettuazione di una nuova assunzione (la sedicesima). In pratica, al raggiungimento dei 15 lavoratori dipendenti.


L’obbligo riguarda anche i partiti politici, le organizzazioni sindacali, le organizzazioni che, senza scopo di lucro, operano nel campo della solidarietà sociale, dell’assistenza e della riabilitazione.