
Permessi 104 fruiti solo nelle ore serali
Si segnala un'interessante sentenza della Corte di Cassazione (n. 21529 del 20 agosto 2019) la quale, nel ribadire che fruire dei permessi per esigenze diverse dall’assistenza rappresenta un abuso del diritto, ha tuttavia ritenuto che nel caso in esame, il lavoratore nei giorni contestati li avesse utilizzati in favore della ex moglie, pur avendovi dedicato solo le ore serali.
La Cassazione rigetta il ricorso della società datrice di lavoro che denunciava una visione meramente quantitativa dell’assistenza (prestata durante la sera), rispetto alla quale occorre invece che risultino salvaguardati i connotati essenziali di un intervento assistenziale che deve avere carattere permanente e globale nella sfera individuale e di relazione del disabile.
In conclusione, la Cassazione condivide la sentenza della Corte di appello per avere rilevato che, dall'esame delle prove assunte e dalla documentazione prodotta, risultasse come il lavoratore avesse assistito l'ex moglie, con lui in quei giorni convivente, perché la figlia era stata sottoposta a due interventi chirurgici che le impedivano di accudire la madre, nelle ore serali, ossia quelle più pericolose per lo stato di salute della disabile.
Pertanto, non si può parlare di un uso improprio dei permessi ex lege n. 104, in quanto sono stati utilizzati per finalità assistenziali e non per attendere ad altra attività di proprio esclusivo interesse.