
Stabilità 2016 e regime sperimentale donna
Il regime sperimentale “Opzione Donna” consente alle lavoratrici - che hanno raggiunto i 57 anni e 3 mesi di età e che hanno maturato 35 anni di contributi - di richiedere la pensione anticipata calcolata secondo il regime contributivo. Per le lavoratrici autonome è necessario possedere 58 anni e 3 mesi di età.
La Legge di Stabilità 2016 ha confermato la facoltà di accesso al pensionamento a coloro che hanno maturato i requisiti di età e di contribuzione entro la data del 31 dicembre 2015.
L’Inps, con il messaggio n. 283/2015, ha dato indicazione alle sedi “a procedere alla lavorazione delle domande di pensione di anzianità in c.d. regime sperimentale donna presentate dalle lavoratrici che hanno perfezionato i prescritti requisiti anagrafici e contributivi entro il 31 dicembre 2015 e la cui decorrenza della pensione si colloca successivamente alla predetta data.”
Optare per il regime sperimentale donna comporta comunque un sacrificio poichè il calcolo della pensione verrà effettuato con il metodo tutto contributivo. Le differenze di calcolo, rispetto alla normale disciplina, variano da soggetto a soggetto.
Il Patronato Ital Uil è a disposizione delle lavoratrici – del settore Pubblico e Privato – che intendono avvalersi dell’“Opzione donna” fornendo una corretta valutazione dei requisiti anagrafici e contributivi necessari per l’accesso al beneficio, nonché per stimare l’importo di pensione spettante.