
Indennità antitubercolari per il 2015 e 2016
L'Inps, con circolare n° 3 del 13 gennaio 2016, comunica i nuovi importi delle indennità antitubercolari: in misura definitiva quelli per l’anno 2015 e in via provvisoria quelli relativi all'anno 2016. Detti aumenti sono strettamente collegati all'adeguamento delle pensioni del fondo dei lavoratori dipendenti.
Il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 19 novembre 2015, citato dalla circolare Inps, determina la percentuale per il 2015 dello 0,2% (in luogo della misura provvisoria dello 0,3%), e dello 0,0% per il 2016 in via provvisoria.
Si rammenta che le prestazioni antitubercolari sono indennità integrative e sostitutive della retribuzione erogate dall'Inps al lavoratore dipendente e ai suoi familiari (anche se non assicurati Inps) in caso di malattia tubercolare.
E sufficiente che l'assicurato faccia valere un solo anno di contribuzione (52 settimane) versata in tutta la sua vita di lavoro, per poter conseguire il diritto per sé e per i suoi familiari alle prestazioni.
In base alla legge 88/1987 il datore di lavoro è tenuto ad anticipare, per conto dell'Inps, le indennità tubercolari ai propri dipendenti, così come avviene per le prestazioni economiche di malattia “comune”.
Gli eventuali adeguamenti delle indennità antitubercolari verranno effettuati d'ufficio dall'Inps. L'Istituto provvederà, inoltre, automaticamente all'accredito dei contributi figurativi spettanti.
La procedura automatizzata di liquidazione delle prestazioni antitubercolari è stata adeguata con i nuovi importi.
Tabelle con gli importi delle indennità