Logo

LAVORO ITALIANO NEL MONDO
PERIODICO TELEMATICO
Iscrizione Tribunale Civile di Roma n. 81/2014
Direttore Responsabile: Alberto Sera
Direzione e redazione: Via Po, 162 Roma
stampa@pec.italuil.it

Anno I Numero 1 16 maggio 2014 Archivio

Scoprire l'orgoglio

La nostra rivista storica Lavoro Italiano nel Mondo diventa anche digitale. In questa maniera eliminiamo una serie di barriere che sono ostacoli alla tempestività, all'innovazione, al fare comunità con i giovani. Sarà una edizione a se stante che non sostituisce quella cartacea ma le si affianca. Sarà strumento di lavoro attivo. Si è molto usato nella seconda metà del secolo scorso lo slogan "I fatti separati dalle opinioni". Troverete qui i fatti che formeranno le opinioni utili per produrre altri fatti. Questo è il motivo di una iniziativa editoriale che ha sullo sfondo una grande campagna di sensibilizzazione dell'Orgoglio Ital, rappresentato dal lavoro di tutti gli operatori del nostro Patronato. Non sempre l'orgoglio è considerato una virtù. Scopriremo insieme le virtù dell'orgoglio.

Gilberto De Santis

Informazione solida

Una donna di origini irakene, Laila Shakley, ha detto "Girano tanti stereotipi su noi islamiche negli States. Ho deciso di smentirli girando un clip. Che ha fatto il giro del web". Bene, Il fatto è che gireranno pure sul web e sulla carta stampata tante notizie ma non fanno cultura o non sostituiscono i luoghi comuni. È un po' come sugli italiani nel mondo, sui migranti italiani. Tanti pezzi nell'informazione liquida, tanti anche in quella solida ma rimangono frammenti di sapere. Con Lavoro Italiano nel Mondo on line vogliamo raccoglierli perchè il tenerli insieme solidifica l'informazione liquida e consolida l'informazione appunto solida. Consolidare significa mettere insieme una rassegna stampa non solo navigabile ma anche navigata. L'approdo è la conoscenza senza la quale imperano i luoghi comuni che fanno la storia ma non sono adatti per capire l'attualità. Buon lavoro a tutti.

Alberto Sera

 

Il treno dei ventenni prende molte strade

Beppe Severgnini - La vita è un viaggio - Rizzoli


I ragazzi del Sud salgono al Nord – passano sempre più spesso la frontiera. Ogni anno almeno sessantamila si trasferiscono all’estero, sette su dieci portando con sé il diploma di laurea. Gli ospedali tedeschi accolgono volentieri medici italiani. Università e laboratori americani – lo abbiamo visto – sono pieni di connazionali.

Leggi tutto Stampa

 

Il Belgio è stato il caso cinematografico dell'anno

Anna Maria Speroni - Io Donna - 26 aprile 2014


È la storia di un immigrato calabrese figlio di minatori che nel 1959 diventa ricco e famoso grazie a una canzone “Marina”, una delle hit italiane più note con 500 versioni all’attivo, da Dean Martin ai Gipsy King; e il suo autore, Rocco Granata, in Belgio è una star da mezzo secolo.

Leggi tutto Stampa

 

Non solo "fuga di cervelli"


L’Ultimo fenomeno migratorio riguarda l’esercito dei “capelli brizzolati”. I cosiddetti “nonni in fuga” fuggiti dall’Italia negli ultimi anni, per la rivista D - La Repubblica, sono circa 400mila, il 20% in più negli ultimi cinque anni. Cosa li spinge a partire? Lo chiamano “Buen Retiro”, un posto dove poter vivere bene, con poco.

Leggi tutto Stampa

 

Esodo interno

Marco Demarco - Corriere della Sera - 30 aprile 2014


L’Italia vera e non quella stampata sulle cartine geografiche, comincia ad assomigliare sempre di più ad una clessidra antigravitazionale. Con i granelli, per capirci, che invece di cadere dall’ampolla di sopra, risalgono verso l’alto. Al posto della sabbia, però, bisogna immaginare migliaia di uomini e di donne che ogni anno, ormai da oltre un decennio, lasciano il Sud e risalgono il Paese.

Leggi tutto Stampa

 

Il Censis smonta il mito dei cervelli in fuga

Giuseppe Bottero - La Stampa - 29 aprile 2014


Meglio parlare di pendolari, visto che 3,7 milioni di under 35 vivono all’estero solo per qualche mese l’anno. Le mete più ambite? Gli Stati Uniti (per il 48%), la Germania (41%), l’ Australia (40%) e il Regno Unito (39%). A fronte di una fetta di Paese che tenta la fortuna all’estero, bisogna registrare la corsa delle attività gestite da stranieri: sono quasi 380 mila gli imprenditori nati all’estero presenti in Italia, il 16,5% in più rispetto al 2009.

Leggi tutto Stampa

 

Si chiama Icon, classe 1999, parla molte lingue


Dal Messico al Mozambico, per Marco Gasperetti de il Corriere Innovazione, ha stregato tutti parlando italiano. Il suo nome di battesimo è “Italian culture on the net”, è un campus virtuale di lingua e cultura italiana che riunisce diciannove università italiane, in convenzione con il Ministero degli affari esteri.

Leggi tutto Stampa

 

Vivere l'Europa


Non solo vivere in Europa. È il progetto di shareEUrope (shareurope.com), la piattaforma nata da pochi mesi per raccogliere le esperienze di chi vive, lavora e studia all’estero, segnalata da D - La Repubblica il 19 aprile. L’Europa raccontata in uno spazio comune, interattivo, dove attraverso un semplice click vieni collegato alla meta desiderata.

Leggi tutto Stampa

 

Il frontaliere visto da Ticino

Aldo Grasso - Corriere della Sera - 16 maggio 2014


La Tv Svizzera ha inaugurato un sito italiano (tvsvizzera.it) per tener d’occhio il nostro Paese e per dirci qualcosa di loro. Ottima idea. Il Ticino è un Paese di lingua italiana (non ne esistono tanti al mondo) che si è sempre nutrito e si nutre ancora oggi di fecondi scambi con l’Italia.

Leggi tutto Stampa

Torna su