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LAVORO ITALIANO NEL MONDO
PERIODICO TELEMATICO
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Anno I N. 10 Speciale Comites 30 settembre 2014 Archivio

 

IMPEGNO PER LA DEMOCRAZIA E LA RIFORMA

Gilberto De Santis


I Comites sono un' esperienza fondamentale della storia italiana della rappresentanza dei corpi intermedi. I Comites sono un legame forte tra la Comunità italiana all’estero e le Istituzioni italiane, ivi compresi i Patronati che in tutto il Mondo ne rappresentano la tutela dei diritti. Questa, anche per i detrattori, è la realtà storica, è quindi la verità. Ora andiamo al voto per il rinnovo dei Comites che finalmente è una ricucitura allo strappo perpetrato dal fatto che da un decennio non si vota. Una ricucitura con la storia e con la democrazia ma che non può farci chiudere gli occhi con il futuro.
Gli elettori con la scelta dei rappresentanti e gli eletti avranno il duro compito di ridisegnare la presenza organizzata e partecipata degli italiani all’estero. Il rinvio di quasi cinque anni delle elezioni (un record mondiale) impediva di discutere della Riforma della Presenza Italiana nel Mondo e ha permesso lo svolta mento di risorse economiche e istituzionali. Entro il 19 dicembre si deve votare. Ci impegneremo per il rispetto che abbiamo verso la Democrazia verso il Riformismo, verso gli italiani all’estero.


 

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FINALMENTE LE ELEZIONI DEI COMITES

Mario Castellengo


Dopo anni di inaccettabili rinvii che hanno portato ad uno svuotamento e una paralisi dei Comitati, finalmente è arrivato il momento della loro rinnovo.
I Comites sono gli organi di rappresentanza degli italiani all’estro più vicini alle nostre comunità nel mondo e svolgono la fondamentale funzione di portare le istanze dei nostri connazionali all’attenzione non solo delle autorità italiane, ma anche di quelle locali nei rispettivi paesi di residenza. I Comites sono i portavoce delle nostra comunità nel mondo. Il loro rinnovo rappresenta l’occasione per rilanciare la partecipazione dei nostri connazionali, per rinnovare il nostro l’impegno al servizio degli interessi delle comunità italiane nel mondo e per far entrare gente nuova e idee fresche. La composizione delle comunità italiane all’estero è cambiata rispetto a com’era alla fine degli anni ’60, quando nacquero i primi Comites e dove si emigrava per necessità con la volontà di tornare prima o poi a casa. Oggi emigrano molti diplomati e laureati, solo nel 2013 sono partiti in quasi 95mila. Da anni le nostre comunità all’estero crescono di numero per l’arrivo di giovani della nuova emigrazione, una nuova platea di italiani, dinamica e con esigenze diversificate. I Comites dovranno rappresentare anche i loro interessi ed essere bravi a sviluppare una nuova offerta di servizi. Le sole elezioni però non bastano. Bisognerà garantire un impegno costante da parte del nostro Governo affinché i Comitati siano sempre più riconosciuti dalle autorità locali come i rappresentanti degli italiani all’estero e assicurare un loro puntuale e regolare rinnovo.
La Uim è vigile.

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MATERIALE INFORMATIVO SULLE ELEZIONI DEI COMITES 2014

Ital - Uim


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ISTRUZIONI PER L'USO



VERSO IL RINNOVO DEI COMITES


In un’estate già bizzarra di suo, condizionata da tempo incerto, pioggia e temperature al di sotto della media, il decreto legge del 1 agosto 2014, n. 109 ha fatto la sua parte, prevedendo nell’articolo 10 disposizioni urgenti per il rinnovo dei comitati degli italiani all'estero. Considerato gli ultimi 3 rinvii e i numerosi tagli, si può comprendere che estate “eccezionale” è stata questa per i nostri italiani all’estero e lo stupore misto anche ad un pizzico di diffidenza.

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UN Pò DI STORIA


Il rinnovo dei Comites risale a marzo del 2004, oltre 10 anni fa. Per la prima volta le elezioni si svolsero per corrispondenza, dopo averne testato la procedura in occasione delle consultazioni referendarie del giugno 2003. L’affluenza media al voto è stata del 35 %, in particolare in Europa è stata del 29%, in America del Nord del 24%, in America del Sud del 48%, in Asia e Oceania del 31% e in Africa del 36%.

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