
Subentro del genitore superstite nella domanda di Assegno Unico e Universale: ecco cosa cambia nel 2025

La perdita di un genitore rappresenta sempre un momento di profondo dolore per una famiglia. Oltre al vuoto emotivo che si crea, spesso i nuclei familiari si trovano a dover affrontare una serie di questioni pratiche e burocratiche che, in un momento così delicato, possono risultare particolarmente gravose. Una delle preoccupazioni più immediate riguarda proprio la continuità dell'Assegno Unico e Universale per i figli a carico, un sostegno economico fondamentale per molte famiglie italiane.
Fino a poco tempo fa, questa situazione creava non poche difficoltà. Il decesso del genitore che aveva presentato la domanda comportava automaticamente la decadenza della prestazione, lasciando spesso le famiglie in una condizione di incertezza economica proprio nel momento di maggiore fragilità. Il genitore superstite si trovava costretto a ricominciare da capo con tutte le procedure burocratiche, affrontando tempi di attesa che potevano protrarsi per settimane o addirittura mesi.
Con il messaggio INPS n. 1796 del 6 giugno 2025, l'INPS ha finalmente colmato un'importante lacuna trascinata da molto tempo. L'Istituto ha infatti introdotto una necessaria semplificazione che permette al genitore superstite di subentrare nella domanda decaduta in modo molto più rapido e semplice, garantendo la continuità nei pagamenti e riducendo drasticamente i disagi burocratici.
Vediamolo nel dettaglio cosa cambia.
Subentro semplificato nell'Assegno Unico e Universale: come funziona la nuova procedura
La nuova procedura consente al genitore superstite di subentrare più facilmente nella domanda decaduta, anche nel caso in cui non fosse stato indicato nella domanda originaria come “altro genitore”. Questo rappresenta una differenza significativa rispetto al passato, quando il subentro automatizzato era possibile solo se entrambi i genitori erano già stati indicati all’interno della pratica.
Con l’attuale sistema:
- il genitore superstite può presentare una nuova domanda di Assegno Unico;
- il sistema verifica automaticamente se il codice fiscale del figlio risulta già presente in una domanda decaduta per il decesso dell’altro genitore;
- una volta riconosciuta la situazione, viene attivata la procedura di subentro;
- il genitore superstite viene così identificato come “genitore unico” con la causale “altro genitore deceduto/a”.
Una novità importante che garantisce la continuità dell’Assegno Unico e Universale, in tempi rapidi e senza la necessità di ulteriori verifiche manuali o lunghe istruttorie.
I tempi per presentare la domanda di subentro
Per poter usufruire della nuova funzionalità, la domanda di subentro deve essere presentata entro un anno dalla data del decesso del genitore che aveva originariamente fatto richiesta dell’Assegno Unico.
Un termine ragionevole che tiene conto del fatto che spesso, nei primi mesi dopo un lutto, le energie sono concentrate su altri aspetti e le questioni burocratiche passano necessariamente in secondo piano.
Tuttavia, è consigliabile non aspettare fino all'ultimo momento. Prima si presenta la domanda, prima si ottiene la continuità nei pagamenti e il recupero degli eventuali arretrati.
La maggiorazione dell'Assegno Unico e Universale per il genitore superstite
Un altro aspetto rilevante introdotto dal messaggio INPS riguarda la possibilità per il genitore superstite di richiedere anche la maggiorazione dell’Assegno Unico prevista in caso di genitori titolari di reddito da lavoro.
Nello specifico:
- questa maggiorazione può essere riconosciuta per un periodo massimo di cinque anni dal decesso;
- per beneficiarne, il genitore superstite dovrà dichiarare che il genitore deceduto al momento del decesso era lavoratore o pensionato.
Si tratta di un riconoscimento importante del fatto che la perdita di un genitore comporta spesso non solo un impatto emotivo, ma anche una riduzione delle entrate familiari. La maggiorazione viene calcolata secondo le stesse tabelle previste per i genitori con reddito da lavoro e rappresenta un sostegno concreto per aiutare il nucleo familiare a superare le difficoltà economiche che possono seguire un evento così drammatico.
Un sistema pensato per ridurre i disagi burocratici
La modifica introdotta dall’INPS va nella direzione di tutelare concretamente le famiglie in momenti di particolare fragilità. Grazie all’automatizzazione del subentro e al recupero delle eventuali mensilità arretrate, il sistema garantisce una maggiore protezione economica, evitando alle persone il rischio di interruzioni nei pagamenti e lungaggini procedurali.
Subentro AUU genitore superstite: come muoversi nella pratica
Il genitore superstite che si trova nella necessità di subentrare nella domanda di Assegno Unico e Universale deve accedere al portale INPS tramite le proprie credenziali digitali. All’interno dell’area riservata sarà possibile avviare la procedura guidata per il subentro, compilando i dati richiesti dal sistema.
Tuttavia, proprio in un momento delicato come quello che segue un lutto familiare, non sempre è facile orientarsi tra procedure telematiche e adempimenti burocratici. Per questo motivo è possibile rivolgersi al nostro Patronato: operatrici e operatori qualificati seguiranno gratuitamente l’intera pratica, dalla prima fase di consulenza fino alla presentazione e gestione della domanda presso l’INPS. È possibile ricercare la sede più vicina direttamente dalla home del nostro sito web e contattarla per un appuntamento.