Legge di Bilancio 2020 natalità e famiglie
Per incentivare la natalità e contribuire alle spese sostenute dalle famiglie, sono state introdotte negli anni diversi benefici. La legge di Bilancio 2020 ne ha prorogati alcuni, con modificazioni.
Congedo obbligatorio e facoltativo per il padre. Per i figli nati o adottati nel 2020, il congedo obbligatorio per i padri lavoratori dipendenti (anche adottivi o affidatari) è stato elevato a 7 giorni, da fruire entro i cinque mesi dalla nascita del figlio o dall’ingresso in famiglia del bambino adottato.
Viene confermato, inoltre, che il padre potrà astenersi in modo facoltativo per un giorno ulteriore, in accordo con la madre e in sua sostituzione in relazione al periodo di astensione obbligatoria a lei spettante (congedo di maternità).
Il padre lavoratore dipendente ha diritto, per i giorni di congedo obbligatorio e facoltativo, a un'indennità giornaliera a carico dell'INPS pari al 100% della retribuzione. La durata dei congedi non subisce variazioni nei casi di parto plurimo.
L’Assegno di natalità o Bonus bebè. Viene rimodulato e varia in base al valore ISEE minorenni e può spettare a tutte le famiglie, con un importo minimo, per ISEE superiore ai 40.000 euro ovvero in assenza dell’ISEE.
Riguarda le nascite o adozioni/affidamenti preadottivi che si verifichino nel 2020, fino al compimento di un anno del bambino o del primo anno di ingresso in famiglia. È confermata la maggiorazione del 20% per ogni figlio successivo al primo, nato o adottato nel corso del 2020.
Le fasce previste sono: 1.920 euro annui per famiglie con ISEE fino a 7.000 euro; 1.440 euro annui, per famiglie con ISEE superiore a 7.000 euro e non superiore a 40.000 euro; 960 euro annui, per famiglie con ISEE superiore a 40.000 euro.
La domanda deve essere inviata, nei termini previsti, esclusivamente in modalità telematica. In caso di parti gemellari/adozioni plurime resta confermata la necessità di presentare una domanda per ogni figlio nato o adottato.
Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione. È stato incrementato l’importo di tale agevolazione modulandolo, da quest’anno, su fasce ISEE.
Come noto, si tratta del contributo per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.
Il contributo verrà erogato per importi decrescenti: bonus di 3000 euro ai nuclei familiari con ISEE minorenni fino a 25.000 euro; bonus di 2.500 ai nuclei familiari con ISEE compreso tra 25.001 e 40.000 euro. Infine, spetterà l’importo minimo di 1.500 euro nell’ipotesi di ISEE minorenni oltre la soglia di 40.000 euro, ovvero in assenza dell’ISEE.
La domanda deve essere presentata dal genitore del minore nato o adottato, solo in via telematica e dovrà indicare a quale dei due benefici intende accedere. Se si intende fruire del beneficio per più figli si deve presentare una domanda per ciascuno di essi.
Il Bonus latte artificiale. Una novità consiste nell’erogazione di un contributo per l’acquisto di sostituti del latte materno per le madri affette da condizioni patologiche che impediscono la pratica naturale dell’allattamento, fino all’importo massimo annuo di euro 400 per neonato fino al sesto mese di vita. Le misure attuative verranno stabilite con apposito decreto ministeriale.
“Bonus mamma domani”. Ricordiamo inoltre questo ulteriore incentivo di 800 euro una tantum, riconosciuto anche nel 2020 e negli successivi, in quanto misura strutturale, a tutte le mamme, a prescindere da limiti di reddito, previa presentazione della domanda in via telematica all’INPS. Il beneficio è concesso in un’unica soluzione, per evento (gravidanza, parto, adozione o affidamento), per ogni figlio nato o adottato/affidato. Le domande devono essere inoltrate dopo il compimento del 7° mese di gravidanza e comunque, entro un anno dal verificarsi dell’evento nascita/adozione.