Pensione Anticipata Quota 100
Pensione anticipata «Quota100»
È una nuova tipologia di pensione anticipata con carattere sperimentale.
Durata 3 anni: 2019; 2020 e 2021.
Quali lavoratori possono accedere:
iscritti all’assicurazione generale obbligatoria e alle forme esclusive e sostitutive della medesima, gestite dall’INPS, nonché alla gestione separata di cui alla legge 335 del 1995.
Requisiti periodo sperimentazione 2019/2021:
età anagrafica: almeno 62 anni (uomini e donne)
anzianità contributiva: almeno 38 anni
Occorre cessazione rapporto di lavoro dipendente.
Dal 2021 non operano gli eventuali incrementi per aspettativa di vita sull’età anagrafica.
L’accesso a pensione Quota100 sarà possibile anche in cumulo utilizzando contribuzione versata nell’Ago, nelle forme esclusive e sostitutive dell’Ago gestite dall’INPS nonché nella gestione separata.
Soggetti esclusi:
Personale appartenente alle Forze armate, Forze di Polizia e di Polizia penitenziaria, Corpo nazionale dei vigili del fuoco e Guardia di Finanza. Iscritti alle forme sostitutive non gestite dall’Inps: INPGI. Escluso anche Fondo Clero ed Esattoriali.
Regime delle decorrenze
Distinta disciplina per lavoratori settore privato e comparto pubblico
La distinzione della disciplina per lavoratori settore privato e comparto pubblico va verificata in base all’ultima attività prestata (natura giuridica rapporto di lavoro).
Ultima attività prestata nel settore privato: Finestre trimestrali
Ultima attività prestata nel comparto pubblico: Finestre semestrali
Chi perfezionerà i requisiti richiesti entro il 31.12.2021 avrà accesso alla pensione anche se la prima finestra utile si apre nell’anno 2022.
Divieto di Cumulo
L’accesso a pensione con Quota100 comporta l’applicazione del divieto di cumulo con i redditi da lavoro dipendente/autonomo fatta eccezione per quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale, nel limite di 5.000 euro lordi annui.
Il divieto di cumulo opera dal primo giorno di decorrenza della pensione e permane fino al compimento dell’età pensionabile.