I volontari di servizio civile Ital di Salerno per sperimentare laboratori di diritti digitali
Si è tenuto oggi, 6 luglio 2015, a Salerno un incontro pubblico con venticinque giovani volontari del Servizio Civile Ital impiegati nell’aiutare i cittadini a rapportarsi con gli sportelli informatici della Pubblica Amministrazione.
Il Segretario Generale della Uil di Salerno, Gerardo Pirone, ha introdotto i lavori con una rievocazione storica della nascita dell’autonomia del Servizio Civile. “Un servizio utile per la democrazia, per le persone, per la società – ha proseguito il leader della Uil salernitana – un servizio che con la digitalizzazione separa le distanze”.
Pirone ha anche affrontato il tema dell’utilizzo del computer, chiedendo aiuto alla filosofia e alla pedagogia etica, concludendo con l’invito a essere “Dilettanti in tutto e specialisti in quello che fate”.
Pasquale Scuotto, esponente di spicco del servizio civile nazionale Ital, ha messo in rilievo gli obiettivi del progetto “Un mouse a portata di mano” che sono quelli di aiutare l’interlocuzione, la comunicazione e la socializzazione.
La semiologa Cristina Greco ha posto l’accento sulla complessità dell’interazione e delle procedure digitali con la Pubblica Amministrazione che necessitano quindi di un’alfabetizzazione durevole e di un’acculturazione digitale che punti all’autoaffermazione dell’individuo.
Gabriele Di Mascio, Responsabile del servizio digitale Ital per la cittadinanza, ha invitato i giovani volontari a costruire laboratori di diritti digitali e spazi per capire i bisogni dei diritti.
Il Vice Presidente della Federazione Legami Sociali, Claudio Lunghini, ha portato l’esperienza di un progetto di telemedicina che lega appunto il paziente al medico in un rapporto di telematica sociale.
Il Responsabile del Servizio Civile Nazionale Ital, Alberto Sera, ha concluso i lavori appellandosi ai volontari del servizio civile presenti con: “Cercate di riporre nel servizio civile un sogno. Non recatevi la mattina al servizio civile annoiati e senza motivazioni. Non siate sbrigativi con i cittadini”. (Salerno, 6 luglio 2015)
